venerdì 03 Maggio 2024,

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Santa Lucia, Palozzi incontra il DG della Fondazione Amadio

scritto da Redazione
Santa Lucia, Palozzi incontra il DG della Fondazione Amadio

Stamattina mi sono recato all’Ircss Santa Lucia per incontrare il Dg della Fondazione Amadio. Durante la riunione, a cui hanno preso parte il direttore amministrativo Ceccarelli e il presidente di AssoTutela Maritato, è stata ribadita dai vertici sanitari la disperata situazione finanziaria per il celebre l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Si tratta di una realtà allarmante e paradossale, sulla quale Zingaretti e Lorenzin continuano a latitare. È inammissibile che la Fondazione sia costretta ad attendere ciò che gli spetta per un ‘semplice’ parere non favorevole espresso dal Ministero sulla remunerazione riconosciuta alle prestazioni rese nell’esercizio 2007. Quantificazione, è bene ricordare, determinata in base a una sentenza della giustizia amministrativa. Senza considerare l’acconto mensile, erogato dalla Regione, del tutto insufficiente per il corretto funzionamento della struttura. La gestione presente e futura della Fondazione è estremamente problematica e rischia di ripercuotersi con effetti devastanti sui 750 tra medici, infermieri e ricercatori e sui pazienti del Santa Lucia. Che nel frattempo continua ad assicurare prestazioni di eccellenza all’interno di un presidio all’avanguardia, che oggi ho avuto modo di toccare con mano grazie alla gentilezza del vicedirettore sanitario Rossini: reparti ampi e tecnologicamente avanzati, piscina e palestra veri e propri unicum nella riabilitazione e un campo coperto, sede delle partite casalinghe del basket in carrozzina Santa Lucia Sport, che quest’anno si è laureato vicecampione d’Italia. Ma purtroppo di fronte a questo gioiello sanitario Regione e Ministero non fanno altro che ignorarsi, peggiorando una situazione che ad agosto potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Mi appello a Zingaretti e Lorenzin affinchè attivino immediatamente un tavolo tecnico con Fondazione e parti sociali. Bisogna agire in fretta: vertici sanitari, operatori e degenti non possono più aspettare”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

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