Sanità, la regione deve attuare reale programmazione

“Siamo di fronte a tagli inverosimili, che paiono effettuati con il solo scopo di togliere il Commissariamento all’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio”. Così ha esordito Paolo Dominici, Segretario della UIL FPL di Roma e del Lazio, in riferimento all’approvazione da parte del Mef e del Ministero della Salute dei piani operativi 2013/2015 per la sanità del Lazio, proposti dalla Giunta Zingaretti. “La Regione deve attuare una reale programmazione, con competenza, attraverso uno studio scevro da condizionamenti – continua Dominici – oppure è inutile tentare la riorganizzazione dei territori, della rete sanitaria ed ospedaliera non attribuendo tra l’altro competenze specifiche ai vertici aziendali. Anche l’Università Bocconi di Milano si è espressa in maniera negativa sulle politiche sanitarie “fatte solo di sacrifici” della Regione Lazio, bisognosa, al contrario, di maggiori investimenti. Altra problematica da non sottovalutare è quella delle Province, realtà che meritano più rispetto da parte delle Istituzioni. C’è bisogno di una distribuzione omogenea di servizi, posti letto e attività specialistiche per evitare che si creino problemi “tra” e “nelle” Province laziali.”