lunedì 29 Aprile 2024,

Provincia di Latina

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Salvo a Priverno il servizio dialisi

scritto da Redazione
Salvo a Priverno il servizio dialisi

Il servizio di dialisi dell’ospedale di Priverno resterà operativo. Grazie all’interessamento e all’impegno congiunto con il consigliere comunale di Priverno, Fabio Martellucci, oggi i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo. E’ arrivata ieri la comunicazione da parte del direttore generale della Asl di Latina che, rispondendo ad una nostra nota del 25 giugno, ci comunicava che dal 1 agosto è in servizio presso l’ospedale di Terracina e Priverno un medico specializzato che garantirà la continuità qualitativa e quantitativa delle prestazioni. Circa un mese fa, infatti, siamo intervenuti nel merito, in accordo e su sollecitazione del consigliere comunale di Priverno, Fabio Martellucci, che si era attivato a seguito della notizia che il primario di nefrologia dell’ospedale di Terracina era prossimo alla pensione e che non si era ancora provveduto a procedere con le necessarie pratiche per la sua sostituzione“. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.
Il consigliere Martellucci, facendosi portavoce dei timori dei cittadini e dei pazienti, si era immediatamente reso operativo chiedendomi, in qualità di consigliere regionale, di intervenire per avere chiarimenti sulla situazione. Nella nota inviata al direttore generale della Asl di Latina, Caporossi, avevamo sottolineato quindi come la mancata e rapida sostituzione del primario avrebbe comportato una riduzione dei medici, che sarebbero passati da quattro a tre, per effettuare la dialisi innescando un effetto domino sul servizio erogato nella struttura di Priverno che dipende proprio dall’ospedale Fiorini – aggiunge – La dialisi, infatti, è una terapia che può essere somministrata solo in presenza di un medico. Riducendo il personale sarebbe stata penalizzata l’efficienza e la piena copertura del servizio. Oggi possiamo dirci soddisfatti di questa notizia che offre ossigeno ai cittadini e ai pazienti che non saranno costretti a trasferirsi da Priverno a Terracina per ricevere cure adeguate. Dobbiamo dare atto al direttore generale della Asl di Latina di essere intervenuto con rapidità a risolvere quella che poteva diventare una nuova emergenza per la sanità nella provincia di Latina. Si tratta di un segnale importante soprattutto quando le risorse sono poche e riuscire a dare adeguata copertura a tutti i servizi non è semplice. Un primo passo, piccolo certo, a fronte dei tantissimi buchi che l’assistenza sanitaria presenta nella provincia di Latina ma comunque un tassello in più che dimostra come quando c’è collaborazione e confronto si possa arrivare a risultati che hanno quale unico scopo quello di migliorare i servizi e di non gravare sulle spalle dei cittadini che, come in questo caso, sono già costretti ad affrontare una malattia complessa e debilitante. Questo risultato è la dimostrazione che la collaborazione politica ed istituzionale congiunta all’intervento dei vertici della Asl possono portare a risultati importanti“.

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