venerdì 03 Maggio 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni i fatti

“Incentivi ad energie rinnovabili spreco enorme, i conti non tornano. Italicum rischioso per la tenuta del sistema politico. Jobs Act? Male non fa, ma sui dati serve cautela”. Sono le dichiarazioni del Sen. Massimo Mucchetti (PD), Presidente Commissione Industria, intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

In merito allo stato dei contributi pubblici alla produzione di energia elettrica che viene da fonti rinnovabili, che arriveranno a 15 miliardi di euro, il Presidente Mucchetti ritiene che questa cifra sia “uno spreco enorme, generato da decisioni sbagliate prese nella precedente legislatura, con il concorso di tutti i partiti. Soltanto con il Governo Monti ha iniziato ad essere individuato come uno spreco. Ma oggi ci troviamo ad aver caricato sulla bolletta degli italiani 15 miliardi. E’ quasi un punto percentuale di Pil, da cui non viene un ritorno industriale adeguato. E’ un’iniziativa scollegata dall’economia reale e dal benessere dei cittadini. Finanziare le rinnovabili è positivo, ma solo se i conti tornano”.

Riguardo la riforma della legge elettorale, Mucchetti ritiene che “l’Italicum così com’è mette a rischio dal punto di vista politico la tenuta del sistema. Sottopone l’Italia al rischio Parma, dove al primo turno il centrosinistra ebbe il 44% dei voti e al secondo turno vinse il Movimento 5 Stelle. La Lega e il M5S, che sono due movimenti anti-sistema, in base alle intenzioni di voto attuali raggiungerebbero una percentuale vicina a quella del Pd. Sarebbe meno pericoloso dare il premio alla coalizione”.

Sui nuovi dati relativi alle assuzioni, Mucchetti frena: “Il Jobs Act nel suo complesso male non fa al tasso di occupazione di questo Paese. Ma nello stesso tempo invito alla prudenza e a considerare i dati in un arco di tempo ragionevole, senza entusiasmarsi troppo. Qualcosa si sta muovendo, ma serve pazienza, a giugno inizieremo a tirare le prime somme”.

ROMA, ARACRI-PALOZZI-GIULIANI(FI): “38 DIPENDENTI CARREFOUR A RISCHIO LICENZIAMENTO”

“Vogliamo esprimere il massimo sostegno e solidarietà ai 38 lavoratori del centro commerciale Carrefour di via delle Ciliegie a Roma, il cui posto di lavoro è attualmente messo a rischio a causa della decisione di chiudere la struttura commerciale, localizzata in piena periferia romana. Si tratta di una vicenda, che ci preoccupa moltissimo, considerato che è in gioco il futuro di quasi quaranta famiglie. Una questione occupazionale allarmante che, danno oltre la beffa, si sta consumando nella più completa indifferenza istituzionale di Municipio, Comune, Regione e Governo nazionale: enti, guarda caso, guidati da un centrosinistra che solo a parole si dichiara accanto ai reali bisogni dei cittadini. Nella speranza che dall’amministrazione pubblica ci sia finalmente il necessario sussulto d’orgoglio, sollecitiamo gli enti preposti ad attivarsi contro i licenziamenti e a difendere con fermezza il diritto al lavoro dei dipendenti del centro commerciale. Noi siamo già pronti a questa battaglia di civiltà”. Così in una nota congiunta il senatore FI Francesco Aracri, il consigliere regionale FI Adriano Palozzi e il capogruppo consiliare FI al V Municipio, Claudio Giuliani.

Gerano, 286^ edizione della Festa della Madonna del Cuore e dell’Infiorata più antica d’Italia

“Saranno giorni lieti a Gerano nel prossimo weekend in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Cuore, giunti quest’anno alla 286^ edizione, che culminerà con l’allestimento dell’Infiorata più antica d’Italia. Un momento che intreccia fede e tradizione, così come un grande senso di appartenenza e di attaccamento alla storia. Fervono i preparativi nel piccolo paese della provincia di Roma che vivrà, i prossimi 25 e 26 aprile, una festa attesa per tutto l’anno.

“Gerano sente molto questo avvenimento – spiega il sindaco Danilo Felici – e tutti si rendono utili per la buona riuscita. Il segreto sta nella collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, il Comitato Festeggiamenti, la Parrocchia, il Gruppo Infioratori, le Confraternite e tutte le Associazioni presenti in loco. Il paese si trasforma e si crea un’atmosfera unica. Avremo l’onore di ospitare all’interno della mostra “Stampa e pittura nell’Abbazia Sublacense”, il primo libro stampato in Italia: nel 550’ anniversario di tale grande evento, Gerano consolida l’amicizia con Subiaco e ringrazia il Sindaco Francesco Pelliccia, che sarà presente, per averci concesso questa grande possibilità. Il rapporto tra i nostri due Comuni è fortemente basato sulla storia e la cultura, come testimoniano le tre infiorate realizzate in terra sublacense nel 1789 per la visita di Pio VI, nel 1847 per quella di Pio IX e nel 1980 per quella di San Giovanni Paolo II”.

Una grande festa, tuttavia, necessita di un lungo periodo di preparazione, dalla scelta dei temi da realizzare nel tappeto floreale fino ad arrivare alla raccolta dei fiori nostrani: “Sarà come al solito un’Infiorata con temi religiosi e sociali – spiega il presidente del Comitato Festeggiamenti, Giorgio Pisanelli – creati e realizzati esclusivamente con petali di fiori dai Maestri Infioratori. I lavori andranno avanti per tutta la notte del sabato, per poi regalare alle prime luci dell’alba uno spettacolo emozionante. I temi scelti quest’anno sono: Rosone con Cuore, Nome di Maria, Motivo Geometrico “Anno Europeo per lo Sviluppo”, Omaggio al Giappone, 550’ anniversario del primo libro stampato in Italia, Anno Internazionale dei Suoli, 750’ anniversario della nascita di Dante Alighieri, Angolo Caratteristico di Gerano. Mi piace sottolineare il fatto che avremo ospiti gli amici infioratori del Giappone, una gradita sorpresa che arricchirà la nostra opera, sia culturalmente che sotto l’aspetto della tecnica”.

Sabato 25 aprile, i festeggiamenti verranno aperti con la tradizionale Calata dell’immagine della Madonna del Cuore nella chiesa di Santa Maria, la sera avranno inizio i lavori per l’allestimento dell’Infiorata e nel giorno di domenica, dopo la Messa presieduta dal Vescovo di Tivoli Mons. Mauro Parmeggiani, ci sarà la processione con il passaggio della Sacra Immagine sul tappeto floreale. Sarà possibile ammirare l’Infiorata fino alla sera della domenica. “Aspettiamo turisti e fedeli per vivere con noi – conclude il Sindaco Danilo Felici – due giorni di forte emozione, fede e tradizione geranese”.

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Tornerò a Roma. Già a metà maggio ho in programma un tour nel Lazio. Presenteremo alcune liste anche in questa regione. A Roma voglio dedicare tutta l’attenzione, l’entusiasmo e il coraggio che merita, perché è una città bella, enorme, difficile, complicata e governata male. Ha bisogno di energie nuove, noi ci saremo sicuramente“. Così Matteo Salvini a Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione con Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. Il leader leghista tornerà a breve nel Lazio: “Farò un giro in provincia di Viterbo, di Frosinone e di Latina, non solo nella Provincia di Roma. Verrò a metà maggio“. A Roma, però, vuole dedicare impegno particolare, anche se a Garbatella negli ultimi giorni sono comparse decine di manifesti che lo invitano a lasciar stare la Capitale e il quartiere, con un emblematico messaggio: “Salvini, Garbatella non ti vuole“. Il leader leghista risponde così: “Questi sono quelli dei centri sociali. Io gli ho dato dei coglioni, sono quelli che nel 2015 pensano di rifondare il comunismo e rompono le palle al prossimo. Sono persone che hanno bisogno di un medico, di un’assistenza, di vicinanza umana e politica. La Garbatella è popolata da tantissime persone oneste che vogliono stare tranquille a casa loro e quindi io ci verrò. Ci sarò e non saranno certo due balordi dei centri sociali a decidere chi può passeggiare o non può passeggiare per le vie della Garbatella o di Roma“. Salvini è tornato su quanto accaduto ieri a Livorno: “A proposito di democrazia, di sinistra e di centri sociali, eravamo lì con tante persone e questi dei centri sociali hanno iniziato a lanciare sassi, uova, accendini. Hanno messo le mani addosso a due donne, accanto a me c’era una donna incinta, se qualcosa avesse colpito la pancia di questa ragazza? Noi comunque non ci spaventiamo né ci ritiriamo, abbiamo denunciato il fatto e andiamo avanti”. Da parte di Salvini anche un’accusa alla stampa: “Perché l’aggressione di ieri che abbiamo subito non ha fatto notizia? A qualcuno fa comodo dire che di là c’è la democrazia, il 25 aprile, il primo maggio…La violenza fa condannata sempre e comunque, a prescindere da quale parte arrivi. Invece per certi giornalisti non è così“. Sul 25 aprile: “Non si deve usare un evento del passato per imbrigliare il futuro. Oggi c’è una dittatura europea, non ha svastiche e celtiche, ma ha la banca e la finanza, che sono strumenti anche più bestiali e il nostro Paese è occupato. Dopo il 25 aprile arriva il 24 maggio e io lo passerò sul Piave, perché il 24 maggio di 100 anni fa qualche nonno e bisnonno morì peché non passasse lo straniero, oggi invece lo straniero lo andiamo a prendere e lo portiamo a casa. Evidentemente qualche sacrificio è stato vano“.


La Whirlpool ha ricevuto incentivi dallo Stato e, visto che li ha intascati e sta licenziando, deve restituirli. Vale per la Whirlpool come per altre aziende. Vorrei che questa fosse la posizione ufficiale del Governo“. Lo ha dichiarato la deputata del Pd (eletta con Scelta Civica) Irene Tinagli, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano“, condotta da Gianluca Fabi, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
L’On. Tinagli, che ha depositato un’interrogazione parlamentare sul tema, ha poi parlato del rilancio delle politiche industriali dell’Italia: “Abbiamo politiche industriali che non funzionano. Non deve essere un burocrate dello Stato a decidere a quale azienda dare incentivi, perchè questo introduce meccanismi distorsivi nel mercato e non risolve i problemi. E’ fondamentale fare una politica dei fattori, gli elementi che rendono competitivo un territorio e mettono tutte le imprese, senza discriminazioni, in grado di competere tra loro“.


L’Europa se ne frega di quello che accade nel Mediterraneo. Governo italiano incapace di far valere le sue ragioni. Renzi ha presieduto l’Ue per 6 mesi, che risultati ha prodotto?“. Sono le parole di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), intervenuta ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo“, condotta da Fabio Stefanelli, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sul tema dell’immigrazione -ha affermato la Meloni- il buonismo da quattro soldi di certa politica è deleterio. Fanno finta di non vedere che l’Italia non ha le risorse per garantire la giusta accoglienza a tutti. Mi fanno sorridere quelli che dicono che queste persone scappano dalla guerra. In Africa ci sono 200 milioni di persone che vivono in nazioni nella quale c’è la guerra. Non si può dire che la soluzione è prendere 200 milioni di persone che potenzialmente in Africa vogliono scappare. Noi chiediamo un intervento dell’Europa che se ne sta totalmente fregando di quello che accade nel Mediterraneo. Anche per colpa di un Governo italiano incapace di far valere le sue ragioni. Renzi ora chiede la convocazione di un consiglio europeo straordinario, ma lui è stato per sei mesi presidente di turno dell’UE e non ha portato a casa mezzo risultato. Vuole solo gettare fumo negli occhi“.


ALBANO, ELEZIONI COMUNALI/ REMO GIORGI(PSI): “A LAVORO PER UNA LISTA ESPRESSIONE DI TUTTO IL TERRITORIO”
A meno di due mesi dalle amministrative 2015 il Partito Socialista italiano si prepara a sostegno del candidato sindaco, Nicola Marini
Il Partito Socialista italiano è pronto a misurarsi nella prossima competizione elettorale ad Albano Laziale. In vista delle elezioni amministrative di maggio 2015 infatti il Psi, dopo aver confermato il suo naturale appoggio al candidato sindaco Nicola Marini, affila le armi e prepara la lista dei 24 candidati: “Fervono i lavori al quartier generale del nostro partito – sottolinea il consigliere comunale uscente di Albano, Remo Giorgi -. Stiamo delineando gli ultimi particolari di una lista, che sarà piena espressione di tutto il territorio della città: dal centro storico alle frazioni”.
Una squadra affiatata, pronta a recepire le istanze e le richieste di tutta la comunità albanense: “C’è grande entusiasmo per l’imminente avventura elettorale. Tanta gente si è messa a disposizione del partito. Sarà un lista variegata nella composizione e unitaria negli obiettivi: il bene comune della città. Il principio fondante che, tra le altre cose, ci ha guidato in questo positivo e soddisfacente quinquennio di governo al fianco del primo cittadino, Nicola Marini”.
A giorni, dunque, la squadra socialista sarà ufficializzata: “Ormai ci siamo – conferma l’esponente socialista -. Presto presenteremo la nostra lista alla cittadinanza. Si tratta di 24 nomi, che hanno deciso di metterci la faccia con grandi professionalità, partecipazione e umiltà. Una rosa competitiva – continua Remo Giorgicon una importante presenza femminile e rappresentativa a 360 gradi di tutte le categoria sociali, economiche e territoriale della nostra città. Non vediamo l’ora di scendere in campo”.


BUCHE, PALOZZI (FI): “ROMA CAPITALE NON SOTTOVALUTI CODACONS SU AUTISTI BUS”
Che la Roma di Marino sia una città groviera piena zeppa di strade colabrodo, ormai non è più una novità. Quindi bene fa il Codacons a denunciare sistematicamente il pericolo buche lungo le arterie della Capitale e il conseguente rischio per l’incolumità di chi guida un mezzo di trasporto. In particolare gli autisti dei bus capitolini che, a quanto riferisce l’associazione a tutela dei consumatori, sarebbero soggetti ad allarmanti vibrazioni a carico della colonna vertebrale, che, se eccessive, potrebbero configurarsi come un vero e proprio pericolo per la salute. Si tratta di una situazione preoccupante, sulla quale anche il ministero del Lavoro pare deciso a vederci chiaro. Mi auguro che anche il Comune di Roma mostri sensibilità, non sottovalutando e anzi approfondendo il poco lusinghiero quadro di mobilità, certificato dall’ente del presidente Rienzi. Il diritto alla salute prima di tutto”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobiltà, Adriano Palozzi.


SANITÀ, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI CONVOCHI TAVOLO CON PROPRIETA’ INI”
Voglio esprimere la mia solidarietà ai lavoratori dell’Istituto neurotraumatologico italiano, oggi in protesta sotto la Regione Lazio per rivendicare il sacrosanto diritto allo stipendio. A quanto si apprende, infatti, oltre 1200 dipendenti dell’Ini sarebbero ancora in attesa delle retribuzioni a causa di un contenzioso economico tra la proprietà e l’ente regionale, che dura ormai da tempo. Si tratta di una vicenda occupazionale assai delicata, che mi auguro Zingaretti voglia affrontare con la dovuta attenzione. Per questo motivo reputo improcrastinabile che il presidente attivi immediatamente un tavolo istituzionale con tutti gli enti preposti, ivi incluse le parti sociali, al fine di trovare soluzione unitaria e condivisa all’annosa vertenza”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


OLIMPIADI E GIUBILEO/AEROPORTI, PALOZZI (FI): “NON SI PENSI SOLO A FIUMICINO”
Esistono sfide sportive e sociali, come le Olimpiadi 2024, che esulano dalla semplice e sterile dialettica politica. È un bene, dunque, che Montezemolo, presidente del comitato promotore per la candidatura di Roma, e Zingaretti si siano confrontati sui temi fondamentali dell’organizzazione, ad esempio sul problema dei collegamenti tra l’aeroporto di Fiumicino e la Capitale. Vorrei che il presidente della Regione mostrasse lo stesso spirito d’iniziativa anche nei confronti del polo aereo di Ciampino, il quale, ben prima dei giochi olimpici e già in vista dell’imminente Giubileo, potrebbe veder schizzare alle stelle il numero di voli e di passeggeri in transito alla volta dell’Urbe Eterna. Finora, purtroppo, a parte l’istituzione di un inconcludente tavolo istituzionale, in merito al Pastine Zingaretti ha fatto davvero poco per affrontare e risolvere il preoccupante inquinamento acustico, che attanaglia, arrecando grave disagio, le popolazioni di Ciampino, Marino e Roma. Sarebbe utile, dunque, sapere dal presidente della Regione che ruolo avrà il Pastine adesso e in futuro; e se sia sua intenzione stimolare il ministero dei Trasporti e condurre una reale battaglia a difesa del diritto alla salute e volta alla riduzione del traffico aereo sul polo castellano. Domande importanti, che cittadini e istituzioni locali si pongono ormai da troppo tempo, senza ottenere pronta risposta. Mi auguro che Zingaretti possa fare la dovuta chiarezza”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Trasporti, Adriano Palozzi.

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