sabato 27 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

Comune: il sito web sponsorizza il costruttore
TRA I COMITATI DI QUARTIERE DELL’VIII MUNICIPIO FINO A IERI C’ERA MEZZAROMA
In questa città, amministrata alla garibaldina, non finiremo mai di stupirci. Fino a ieri, cliccando sul sito istituzionale del Comune di Roma, nella sezione del municipio VIII Ostiense-Ardeatino, nello spazio riservato ai comitati di quartiere, o collegandosi al link:http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW120468&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecodeindovinate cosa appariva? La pagina web ‘Nuovorinascimentoroma’, ovvero la vetrina in cui il costruttore Pietro Mezzaroma & figli, racconta le prodezze compiute nel territorio romano e quelle ancora da compiere, se qualcuno gli lascerà il tempo e l’opportunità di farlo”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che continua: “La cosa è piuttosto grave, considerato che proprio nell’VIII municipio c’è il pericolo della più grande edificazione entro il raccordo, quella di via Grottaperfetta, con 440 mila metri cubi previsti e tanta sacrosanta opposizione dei residenti. Ci chiediamo come mai sia potuta accadere una svista ‘simile’ e, nel ringraziare il presidente del municipio Andrea Catarci per aver rimosso il pesante ingombro, chiediamo altresì una indagine interna al Campidoglio, per capire a chi compete la cura del sito e come sia potuta penetrare la dilagante propaganda di una famiglia che mezza Roma l’ha rovinata di nome e di fatto”, conclude il presidente Maritato.


ZAGAROLO: TRA PROCESSIONARIE E ARBUSTI ABBANDONATI A SCUOLA ASSOTUTELA INTERPELLA LA ASL
Ivan Galea: “E’ forse ammissibile che in questo scenario possano convivere i bambini della scuola? Non è questo certamente il modo di tutelare la salute
Zagarolo (RM) – “Le modalità con cui l’amministrazione comunale di Zagarolo ha gestito l’emergenza processionarie nella scuola De Amicis è un atto vergognoso che grida vendetta. Oltre un mese per prendere atto di una situazione conclamata di pericolo per la salute pubblica, chiaramente segnalata dal corpo docente della scuola al Comune già a febbraio 2015, lasciando a rischio contaminazione da processionarie i cittadini e soprattutto i piccoli scolari. – Così in una nota Ivan Galea referente di AssoTutela per la zona di Roma Nord e Castelli Romani – L’intervento di bonifica del Comune – prosegue la nota di Assotutela – è arrivato poi dopo un articolo di giornale che denunciava il degrado e l’incuria sottolineando il “menefreghismo” istituzionale da parte di chi è il primo responsabile della salute pubblica (il sindaco). Apprendiamo poi – incalza Ivan Galea – che l’intervento di bonifica è stato effettuato senza un benchè minimo preavviso, creando notevoli disagi alla popolazione scolastica costretta in classe con le finestre chiuse, nonché episodi di manifestazioni di tosse e irritazioni da parte dei piccoli alunni causati dell’aria irrespirabile per la polvere di legno dovuta all’eccessivo lavoro sul taglio degli alberi. E cosa ancora più grave è che oltre a non aver risolto il problema in quanto sui pini sono ancora presenti nidi di processionarie, tutta la vegetazione tagliata (tronchi, rami sterpaglie) non è stata raccolta creando così un habitat per roditori e serpenti senza contare il pericolo incendi che si prospetterà con l’arrivo della prossima stagione estiva. E’ forse ammissibile che in questo scenario possano convivere i bambini della scuola? Non è questo certamente il modo di tutelare la salute pubblica – conclude la nota del coordinatore AssoTutela – scriveremo alla competente Asl per segnalare questo gravissimo episodio


OSTIA, PALOZZI (FI): “COMUNE E REGIONE ASCOLTINO PESCATORI”
Voglio esprimere la mia vicinanza ai pescatori di Ostia oggi in protesta per chiedere interventi, non più procrastinabili, sul Canale dei Pescatori e, più in generale, richiamare l’attenzione del sindaco Marino e del presidente Zingaretti sull’urgente esigenza di implementare le risorse finanziarie da investire sulla riqualificazione del territorio di Ostia. Oltre slogan e annunci spot, tanto cari al centrosinistra, è necessario avviare immediatamente le operazioni di dragaggio del canale, le cui condizioni attuali non permettono agli operatori del comparto ittico, e non solo, di lavorare in maniera serena ed efficiente. Con perdite economiche, che si ripercuotono negativamente sulla quotidianità di decine di famiglie. Servono risposte rapide e concrete: Municipio, Comune e Regione si attivino immediatamente”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, Adriano Palozzi.


CTO, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI TACE. ECCO INTERROGAZIONE E RICHIESTA AUDIZIONE”
Ancora vergognosi silenzi istituzionali sul destino del Cto della Garbatella, eccellenza sanitaria e punto riferimento territoriale per migliaia di cittadini. Nonostante le lamentele di residenti e operatori, e le prese di posizioni unitarie delle istituzioni municipali contro l’ipotesi di depotenziamento del presidio, il presidente Zingaretti e l’AslRmC continuano impietosamente a nascondere la polvere sotto il tappeto. La sensazione, che auspichiamo non venga suffragata dai fatti, è che le due istituzioni stiano illogicamente contribuendo alla lenta ‘agonia’ del Cto, in particolare della Traumatologia Ortopedica: un percorso ‘strategico’, quello di Regione e Asl, palesemente sordo a tutte le istanze sindacali, del territorio e degli addetti ai lavori. Giusto una settimana fa con il coordinatore romano FI Bordoni e il capogruppo FI all’VIII Municipio Foglio, mi sono recato all’ospedale capitolino per incontrare una delegazione del personale in forza al Cto, preoccupata delle voci che circolano con sempre maggiore insistenza sul futuro dello storico centro traumatologico di Garbatella e sulla stabilità professionale dei suoi impiegati. Ma dalla Regione Lazio nessun segnale chiaro e rassicurante sulle decisione da adottare sul Cto che, a seguito del piano di razionalizzazione sanitaria, potrebbe vivere conseguenze nefaste che si ripercuoterebbero non solo su personale medico e infermieristico, ma anche e soprattutto sui cittadini. Per questo motivo è parso doveroso e urgente depositare una interrogazione, nella quale al commissario ad acta Zingaretti chiediamo: la ragione del mancato avvio operativo della convenzione con Inail, che prevede la trasformazione del Cto in ‘Polo integrato sanitario’, centro di eccellenza nella cura dei soggetti colpiti da interventi traumatici; quali azioni intende intraprendere per salvaguardare i livelli occupazionali del Cto e per implementare il servizio di Punto di Primo Intervento CTO -PS Ortopedico; e se, nel quadro della ridefinizione dei reparti, è intenzione della Regione organizzare uno Stone Center, che fornisca un servizio esclusivo ed eccellente ad una popolazione vastissima. Al contempo, dal momento che non ci fidiamo dei tempi biblici di Zingaretti, insieme al capogruppo Fi Aurigemma abbiamo richiesto una audizione con i vertici dell’AslRmC in commissione Sanità, al fine di chiarire immediatamente il futuro sanitario dell’Alesini”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


REGIONE, PALOZZI (FI): “SU VENAFRO ZINGARETTI VENGA A CHIARIRE ALLA PISANA”
Ho appreso in queste ore della notizia delle dimissioni del Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Maurizio Venafro. Senza entrare nel merito specifico della vicenda, sarebbe, però, il caso che il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, venisse alla Pisana a riferire su una questione quanto mai delicata. Il governatore del Lazio, dunque, operi in nome della trasparenza e già domani sia presente in Consiglio regionale”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

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