lunedì 29 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

Casamonica: Calabria (Fi), Pd guarda dito anziché luna
La valanga di critiche del Pd e di Marino contro la puntata di Porta a Porta sui Casamonica somiglia all’atteggiamento di chi guarda il dito e non la luna. Non è certo colpa di una trasmissione televisiva se quel funerale si è tenuto nella maniera che conosciamo, tra mancanza di informazioni e omissioni. Sarebbe dunque più opportuno che la sinistra dedicasse energie e attenzione ad altre, ben più importanti, questioni“. Lo dichiara in una nota la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. “Se il Pd vuole individuare il vero problema della Capitale, ci permettiamo di dargli un aiutino: il problema è l’amministrazione Marino e la situazione in cui ha ridotto Roma. Questo è il nodo da risolvere ed è l’unico punto che Renzi e i Dem si ostinano a non affrontare“, conclude.


RIFIUTI, PALOZZI (FI): “REGIONE E COMUNE SI CONFERMANO INEFFICIENTI”
Comune di Roma e Regione Lazio continuano a non convincere nella gestione della spazzatura del nostro territorio. Oggi se ne è accorto pure il presidente della commissione Ecomafie, che ha sollecitato l’inefficiente duo Zingaretti-Marino a lavorare gomito a gomito per un corretto e virtuoso ciclo di raccolta e smaltimento rifiuti. Quello che si augurano anche e soprattutto i cittadini, da oltre due anni abituati a convivere con le continue inefficienze di sindaco e governatore: da una parte un primo cittadino Marino incapace di mantenere pulita una città meravigliosa come la Capitale; dall’altra un presidente Zingaretti incapace di definire una programmazione efficace e concreta nel comparto rifiuti. Siamo davvero alla frutta”. Così il consigliere regionale e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi.


All’Eur si rischia che qualcuno tiri sassi alle prostitute dai palazzi. Ormai i cittadini sono esasperati. Questo è già un quartiere a luci rosse, nei portoni delle case si trovano preservativi usati“.
Andrea Santoro, Presidente del IX Municipio di Roma Capitale, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso di ECG Regione, format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Inevitabile un commento sulle dichiarazioni di Rossella Matarazzo, vicecapo di Gabinetto del Sindaco Ignazio Marino a proposito della lotta alla prostituzione: “A Roma dobbiamo evitare di un approccio gattopardesco. Ogni volta che si fa una proposta si tirano in mezzo altre cento cose e questo non va bene. Io sto a quanto accaduto, dopo la proposta del nostro Municipio: è stato rifinanziato il progetto Roxane per le vittime di tratta, stiamo lavorando a un progetto legato all’introduzione di una maxi multa per i clienti e stiamo facendo questo coordinamento delle forze dell’ordine istituito dal Prefetto Gabrielli. Ci sono tutte le condizioni per riportare decoro nei quartieri e per sostenere le vittime della tratta, combattendo il racket. E’ ora che arrivi un’ordinanza del sindaco per tutelare quelle zone sociali che ora sono nel pieno di un conflitto sociale“.
Un conflitto sociale che, secondo Santoro, rischia velocemente di precipitare: “Va fatta una multa per chi non rispetta le regole. All’Eur ci sono persone che trovano preservativi usati nell’androne del palazzo. La prostituzione non è reato, se c’è l’offerta significa anche che esiste una enorme domanda. Io sono personalmente convinto che si debba guardare la realtà, non possiamo limitarci a dire che la prostituzione non ci deve essere per poi continuare a conviverci. Questo fenomeno deve essere governato. L’Eur è già un quartiere a luci rosse, forse qualcuno ancora non se ne è accorto. Vorrei evitare che un cittadino, esasperato, un giorno prenda un sasso e lo lanci da quinto piano di un palazzo per colpire una prostituta. Questo rischio esiste, la gente è esasperata, i commercianti non ce la fanno più. Il degrado arriva fin dentro casa delle persone. Siccome in questo Paese siamo abituati ad agire sempre dopo che accadono le cose, io ho provato ad anticipare i tempi, purtroppo in molti preferiscono tenere le cose così come sono”.


Micaela Quintavalle, presidente del sindacato CambiaMenti, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del Format ECG Regione, con Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini.
Micaela Quintavalle ha dato un giudizio sulle prime settimane da Assessore di Stefano Esposito: “E’ dicotomico. Da un lato mi ha fatto piacere che abbia ascoltato anche i sindacati più piccoli, dall’altro sono assurde molte dichiarazioni che ha rilasciato negli ultimi due mesi. Ad esempio quando ha detto che voleva asfaltare i macchinisti, gli ho risposto che sarebbe stato meglio sistemare le strade di Roma. L’ultima dichiarazione che mi ha lasciato basita è stata quella di chiedere ai romani di pulire i mezzi pubblici. Se poi si fanno male chi va a risarcirli? E poi i romani pagano tasse e biglietti per ricevere un trasporto indegno, non possiamo chiedergli di fare le pulizie quando Atac paga milioni di euro per aziende che non espletano il servizio per il quale vengono pagate“.
Micaela Quintavalle ha commentato con foga quell’immagine che sembra ritrarre un autista mentre guida un mezzo con un braccio ingessato e il telefonino nell’altra mano. Su questa storia che tanto ha fatto discutere, Quintavalle ha precisato:E’ stata una grande bugia. Quella persona è un mio tesserato. Non era ingessato ma aveva delle fasciature. Il telefonino non si vede nelle immagini. Se stava al cellulare, comunque, deve essere punito. Aveva delle fasciature: lui era in ferie, gli si è incendiato il camper, per salvare i figli ha riportato delle ustioni su entrambe le mani, non voleva mettersi in malattia per non creare disagio all’utenza e visto che poteva andare a lavorare l’ha fatto. Questa cosa dimostra come l’opinione pubblica debba sempre puntare il dito contro la categoria. Gli utenti fanno sempre i video quando c’è qualcosa che non va, come mai nessuno filma quando un autista salva la vita a qualcuno con un massaggio cardiaco?
La presidente del Sindacato CambiaMenti, poi, si è detta terrorizzata dall’ormai imminente inizio del Giubileo: “Sono molto preoccupata, imploro Papa Francesco di spendere una parola per questa realtà. Abbiamo bisogno immediatamente di almeno 1000 unità su personale viaggiante, pare che il Pd ne assumerà 350 ma rappresentano comunque una goccia nel mare, e abbiamo bisogno di questi 700 autobus di cui continuano a parlare ma che noi ancora non abbiamo visto. Ma questi pellegrini in arrivo a Roma, chi li porta?“.


Guido Castelli, sindaco di Ascoli e delegato Anci, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano, per commentare la cancellazione della Tasi da parte del Governo Renzi.Renzi restituirà tutto ai comuni? Speriamo sia vero -ha affermato Castelli-. Sono pronto a credere al premier, che ha detto questa cosa nella terza Camera d’Italia, da Vespa. Come diceva Tertulliano: ci credo proprio perché è assurdo. Ha detto che restituirà ‘paro paro’ ai sindaci il mancato gettito della Tasi. Vogliamo vedere se il paro paro è vero. Di paro paro non si tratterebbe se una volta staccato l’assegno e consegnato al sindaco, il sindaco si accorge che c’è un altro taglio della stessa cifra al comune stesso. C’è un altro aspetto… Il paro paro non si deve accompagnare ad un altro intervento sull’addizionale comunale all’Irpef che potrebbe essere tolta. Si vocifera che questa ipotesi è al vaglio del Mef. Se facesse così sarebbe un vigliacco. Renzi non è nuovo a questi giochini: una parte consistente della copertura per il bonus degli 80 euro è stata pagata dai sindaci attraverso una riduzioni dei trasferimenti e l’aumento dell’Imu sui terreni agricoli. I contadini se la sono presa coi sindaci e non col Governo. E’ la tecnica dell’invitare a pranzo gli italiani e lasciare il conto da pagare ai sindaci. Fassino? Lui incassa tutti i colpi, meglio di un pugile al Madison Square Garden. Non lo fa vedere, ma è arrabbiato pure lui. Con Berlusconi erano tutti incavolati i sindaci del Pd quando ha tolto l’Imu, ora che lo toglie Renzi devono per forza fare buon viso a cattivo gioco. Renzi è un funambolo che spariglia tutti quelli che sono i codici della politica fin qui accumulati


FI, PALOZZI (FI): “AUTOREVOLE INIZIATIVA DI TAJANI A FIUGGI”
Sarà un grande piacere partecipare alla “due giorni”, organizzata a Fiuggi dal vicepresidente del Parlamento Europeo e vicepresidente del Partito popolare europeo, Antonio Tajani. L’evento dell’11 e 12 settembre, dal titolo “L’Europa e l’Italia che vogliamo”, infatti sarà l’autorevole occasione per confrontarsi sulle principali tematiche, inerenti il contesto politico, sociale ed economico del nostra Paese e dell’Unione Europea, e per concentrare l’attenzione sul futuro di Forza Italia e del centrodestra”. Così il consigliere regionale e coordinatore FI per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.


SANITÀ, PALOZZI (FI): “INTERROGAZIONE SU “AVVISO DI SFRATTO” IME DAL PTV”
L’Ime rischia di dover lasciare entro dicembre i locali del Policlico Tor Vergata. Come denunciato dai sindacati, il Dipartimento Affari istituzionali, Generali e Giuridico-amministrativi della Fondazione Ptv ha inviato una missiva all’Istituto di ematologia mediterranea: una lettera che suona impietosamente come vero e proprio avviso di sfratto esecutivo per lo storico istituto, fondato nel 2003 per iniziativa del Ministero della Salute, del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Lazio. Si tratta di una decisione illogica e scellerata, che potrebbe mettere a rischio sessanta posti di lavoro e sospendere ogni attività clinica e rimandare nei loro Paesi di origine i bambini che sono in lista d’attesa per eseguire l’interventi di trapianto. Ricordo, infatti, che la fondazione IME opera da anni per realizzare una rete sanitaria internazionale a favore di Paesi dove le malattie ematologiche rappresentano un diffuso problema sanitario e sociale, portando avanti un progetto internazionale di cura, formazione, ricerca e trasferimento di know-how nel campo delle malattie ematologiche e della talassemia in particolare. Un patrimonio sanitario apprezzato e riconosciuto che non può e non deve andare disperso. Per questa ragione ho presentato una interrogazione urgente per chiedere al presidente Zingaretti quali orientamenti e quali azioni intenda intraprendere al fine di scongiurare la chiusura dell’Istituto di ematologia mediterranea. In questo delicato contesto internazionale, di forte emergenza umanitaria legata ai flussi migratori e al dramma dei richiedenti asilo, ritengo che l’Ime debba essere valorizzato e rilanciato, dando vita ad una vera e propria Agenzia di cooperazione internazionale per la salvaguardia della salute dei soggetti più deboli dei Paesi del terzo mondo“. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


URTISTI, PALOZZI (FI): “CON MARINO IMPOSSIBILE DIVENTA POSSIBILE”
Voglio esprimere la mia vicinanza agli urtisti in protesta davanti al Campidoglio contro le false promesse del sindaco più scandaloso della storia politica di Roma. Un primo cittadino, Ignazio Marino, veramente unico nel suo genere: è la prima volta, infatti, che la Comunità Ebraica Romana manifesta accanto ad una categoria di fronte la sede di una amministrazione capitolina. Un record davvero imbarazzante, l’esempio vergognoso di come, quando c’è di mezzo Marino, anche l’impossibile diventi possibile. Questa è davvero la goccia che fa traboccare il vaso, il sindaco della Capitale farebbe bene a dimettersi e a liberare Roma dopo due anni di immobilismo istituzionale”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


MARINO, PALOZZI (FI): “MAUGLIANI E ASTORRE GUARDINO IN CASA PROPRIA”
I giudizi di Astorre e Maugliani sull’amministrazione comunale di Marino sono assolutamente farneticanti e vergognosi. Innanzitutto i due “fantasmi” democratici (visto che in città non si sono mai visti) mostrano una faccia di bronzo da medaglia d’oro: nella teoria affermano di non voler speculare sulle vicende giudiziarie legate al sindaco Silvagni, nella pratica lo fanno. Un doppiogiochismo insolente e malcelato dietro il tentativo di fornire una analisi politica, che non rispecchia per nulla la realtà dei fatti. Vorrei ricordare ai due mal informati del Pd che l’azzeramento della giunta comunale di Marino era deciso già da tempo ma il vicesindaco ha responsabilmente atteso l’approvazione del bilancio di previsione al fine di non compromettere la programmazione finanziaria del Comune. Quindi nessun dissidio interno ma semplicemente un atto di responsabilità, teso a partorire l’inizio di una nuova fase per il governo di Marino in un momento particolarmente delicato per la nostra città. Alla luce di tutto questo dunque, Astorre e Maugliani, invece di sparare sentenze a caso, piuttosto dovrebbero guardare in casa propria, dove l’aria che tira non è proprio delle migliori. Il segretario provinciale, ad esempio, farebbe bene a occuparsi dello stato comatoso del Pd di Marino, che proprio negli scorsi giorni ha vissuto una defezione politico-istituzionale, finita alla ribalta delle cronache nazionali. Il senatore, da par suo, evidentemente ha sbagliato “Marino”: forse intendeva Ignazio. Quello stesso sindaco di Roma, che in due anni di amministrazione è riuscito a cambiare fior fiori di assessori e, durante l’attuale mandato, ha visto ex personaggi della sua maggioranza, invischiati nelle vicende di Mafia Capitale. Di tutto questo Astorre e Maugliani farebbero bene a preoccuparsi. Il resto è una inutile speculazione politica che la città di Marino davvero non merita”. Così il consigliere regionale e coordinatore FI per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.

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