Robilotta (SR) “Accuse SEL a Renzi su Irpef Lazio sono gravi”

“E’ grave che Sel, sulla vicenda dell’aumento dell’addizionale Irpef nella Regione Lazio, accusi il Governo Renzi di aver provocato gli aumenti con il taglio dei trasferimenti, dal momento che esprime il vice presidente della giunta Regionale. Lungi dal voler difendere il Governo, ma ricordo a tutti gli smemorati che l’attuale amministrazione regionale sta pagando i debiti pregressi grazie a un decreto del governo Monti che anticipa queste somme alla Regione. Solo che la Regione Lazio non ha coperto questa posta di bilancio con i risparmi ma ha deciso autonomamente di farlo con l’aumento delle addizionali Irpef e Irap. Quanto al resto, la Regione dovrebbe riconoscere che è stato il governo Renzi, grazie al lavoro del Ministro Lorenzin, che ha aumento la quota del fondo sanitario nazionale di oltre 2 mld, rispetto alle previsioni, con un benefit per la Regione di oltre 250 milioni. Così come è stato sempre il governo Renzi a riconoscere l’adeguamento Istat della popolazione, pratica iniziata nel 2002, cosa che ha comportato un altro benefit di oltre 450 mln e un bel po’ di posti letto in più, oltre ai fondi sull’edilizia sanitaria e un atteggiamento meno rigoroso da parte del tavolo ministeriale sul piano sanitario. Questi fondi in più, insieme al blocco del turn over e ai risparmi con la centrale acquisti, consentono all’amministrazione regionale di dire che il disavanzo si è abbassato“. Lo afferma in una nota Donato Robilotta Coordinatore dei Socialisti Riformisti.