lunedì 29 Aprile 2024,
“Non so se esisteva questa rete di Cerroni, ma sicuramente io ne ero fuori. Non ho nulla di cui pentirmi, né motivi per dubitare del mio comportamento“. Così all’ANSA il prefetto Goffredo Sottile, ex commissario all’emergenza rifiuti di Roma, che indicò per la nuova discarica della capitale il sito di Monti dell’Ortaccio, di proprietà di Manlio Cerroni, l’imprenditore arrestato giovedì. “Bisognava individuare una discarica per sostituire Malagrotta entro il 31 dicembre 2012 – ha ricordato Sottile, che nel maggio di quell’anno sostituì come commissario il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, dimessosi per le polemiche sulla scelta del sito di Corcolle -. Tra i 7 potenziali siti indicati dalla Regione Lazio restava solo Monti dell’Ortaccio e ho rilasciato l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) con prescrizioni molto severe. E poi Malagrotta l’ho chiusa io“. Sulle pressioni che potrebbe avere subito dalla presunta associazione a delinquere che Cerroni é accusato di aver costituito, Sottile é netto: “Non so se ci fosse questa rete, ma se c’era io sicuramente ne ero fuori“. Sottile non risulta indagato. “A me non é arrivato nulla dai giudici“, ha detto ancora il prefetto. “Questa sorpresa penale – ha affermato parlando dell’inchiesta – mi ha lasciato molto amaro in bocca“.
