venerdì 03 Maggio 2024,

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Province dove non si voterà e città metropolitane

scritto da Redazione
Province dove non si voterà e città metropolitane

Con il ddl sul riordino di Città metropolitane, Province, unioni e fusioni di Comuni, per la prima volta non ci saranno le elezioni provinciali e, in attesa del disegno costituzionale di abolizione, le Province verranno commissariate. Nascono anche nove città metropolitane. Una decima, Reggio Calabria, si aggiungerà tra un paio d’anni.
PROVINCE COMMISSARIATE NEL 2014: Alessandria, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Barletta Andria Trani, Bergamo, Bologna, Brescia, Chieti, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Fermo, Ferrara, Firenze, Forlì Cesena, Grosseto, Isernia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Matera, Milano, Modena, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Padova, Parma, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Torino, Venezia, Verbano Cusio Ossola, Verona.
PROVINCE COMMISSARIATE DAL 2012: Ancona, Asti, Belluno, Biella, Brindisi, Como, Genova, La Spezia, Roma, Vibo Valentia, Vicenza.
PROVINCE COMMISSARIATE DAL 2013: Avellino, Benevento, Catanzaro, Foggia, Frosinone, Massa Carrara, Rieti, Taranto, Varese.
LE CITTÀ METROPOLITANE – Saranno nove. A gestirle saranno (a titolo gratuito) sindaci eletti, votati dai cittadini: Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli. Alla lista si aggiungerà Reggio Calabria, ma solo dal 2016 e se Capoluogo risanato.

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