lunedì 06 Maggio 2024,

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Priverno, caro sindaco ti scrivo ….

scritto da Redazione
Priverno, caro sindaco ti scrivo ….

Caro Sindaco e cari amministratori, ho sentito necessariamente il bisogno di scrivere queste poche righe per cercare di rappresentare il mio disagio ma soprattutto il disagio di tante persone che in questi anni hanno frequentato e frequentano tutt’ora l’Officina dell’Arte Priverno “Centro ZAG”.
Ricordo a voi tutti che il sottoscritto non è stato il prescelto ma ha partecipato e vinto un bando (Comune – Regione -Ministero) insieme ad altre quattro associazioni.
Io con la mia associazione rappresentiamo solo il ruolo di coordinamento dei diversi soggetti associativi che in questi anni si sono prodigati all’interno del centro senza scopo di lucro per dare voce alle diverse discipline (musicali, artistiche, canore, danzanti, ludiche ecc..)
In questi anni sono state numerosissime le attività svolte, sia presso il Centro Zag e sia fuori, attraverso l’organizzazione di eventi e spettacoli.
Abbiamo organizzato saggi musicali in piazza, Flash-Mob per le strade del paese, sfilate di carnevale, eventi di Zumba Masterclass ecc
Tanti sono stati i successi di questi anni, dimostrati e ricambiati dalla tanta partecipazione alle attività e dagli apprezzamenti ricevuti da tantissime persone di qualunque estrazione politica.
Il successo che il Centro ZAG ha ottenuto nel tempo non è merito del singolo, ma di una squadra che si è prodigata a svolgere il proprio compito e il proprio ruolo con onesta e dignità permettendo di raggiungere risultati eccezionali, in termini di utenza e di frequentazione, tanto da arrivare a contare oltre 1500 iscritti provenienti non solo da Priverno ma anche dai paesi limitrofi.
Il mio rammarico espresso oggi a voi è semplicemente di una persona, anzi di un intero staff, deluso in quanto nell’ultimo anno da voi amministrato abbiamo visto dimezzare la nostra utenza già dopo un mese dal vostro insediamento a causa della non disponibilità delle sale che da sempre avevamo avuto in gestione ed erano incluse nel progetto presentato alla Regione Lazio.
Per non parlare dello stato di abbandono che voi amministratori non vi siete mai prodigati di salvaguardare dopo mie svariate segnalazioni.
Nel manifestare le nostre carenze ci siamo rivolti alla delegata alle politiche giovanili, che se non in un paio di occasioni non ha mai messo piede presso il centro ZAG, nonostante i nostri continui inviti.
Ci siamo rivolti ad ogni singolo assessore mostrando la nostra totale disponibilità nell’ organizzare eventi o qualunque altra iniziativa che potesse coinvolgere i giovani della nostra città, invece abbiamo ottenuto solo tante promesse ma mai una reale collaborazione, anzi oltre al danno la beffa di non rispondere nemmeno più al telefono.
In questo anno avevate la possibilità ereditata dalla passata amministrazione grazie ad un finanziamento regionale di redigere un nuovo bando per dare prosecuzione all’Officina dell’Arte Priverno, dando nuova linfa e nuovo vigore alle attività del centro, invece state prendendo tempo per fare chi sa quale mandragata al fine di creare un vostro coordinamento. (Voi siete quelli che dichiaravano di essere diversi)!!!
Se una cosa a Priverno funzione si deve trovare sempre il modo per metterla in difficoltà e distruggerla e voi ci state riuscendo alla perfezione, ma non solo con il Centro Zag ma con un’intera Città.
Ora non resta che aspettare quale siano le vostre scelte decisionali, intanto un anno è stato buttato e a rimetterci sono stati i nostri giovani e con loro un’intera comunità.

Il Direttore del Centro ZAG
Igino Marzullo

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