venerdì 03 Maggio 2024,

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Ponza, Il Giglio, Capri, Ischia, Lampedusa e Linosa mobilitate per il progetto di salvaguardia ambientale

scritto da Redazione
Ponza, Il Giglio, Capri, Ischia, Lampedusa e Linosa mobilitate per il progetto di salvaguardia ambientale

Si sono spinti fino a Cala DellAcqua in località Le Forna, dove c’è la vecchia cava di bentonite, ormai abbandonata dal 1979 in seguito alle proteste della popolazione locale, che riteneva la miniera dannosa per la salute dei cittadini e l’economia turistica dell’isola di Ponza. Sono oltre 80 i giovani dell’Istituto Comprensivo “Carlo Pisacane che stanno partecipando, per il secondo anno consecutivo, al progetto di educazione ambientale ‘Delfini Guardiani’ e sulla ex miniera SAMIP stanno studiando un percorso di riqualificazione e recupero.
Trasformare in eco-sentinelle questi ragazzi e renderli finalmente protagonisti nella salvaguardia del proprio territorio è l’obiettivo di “Delfini Guardiani”, progetto di Marevivo che coinvolge mille giovani delle sei perle del Mediterraneo, cioè l’isola del Giglio, Capri, Ischia, Lampedusa, Linosa e appunto Ponza.
Sotto la guida di esperti Marevivo, i futuri “Delfini Guardiani” sono impegnati in ricognizioni in spiaggia, in attività di sea-watching, vanno a scuola dagli artigiani e dai pescatori locali, esplorano i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea e si cimentano anche come giovani reporter dell’ambiente. Al termine del percorso didattico, dopo aver conosciuto fino in fondo il proprio territorio, i ragazzi riceveranno il distintivo di “guardiani dell’isola”, che darà loro il diritto di presentarsi, senza accompagnatori adulti, alla Capitaneria di Porto o ai Comuni per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale.
Il Sentiero del Bagno Vecchio è la prossima tappa degli studenti di Ponza per indagare gli aspetti storico e naturalistici dell’isola: dalla spiaggia sassosa imboccheranno un percorso con gradoni che conduce alla necropoli di età romana e agli “Scotti”, località dove, in epoca borbonica, venivano relegati i galeotti per l’estrazione delle pietre da costruzione.
Il progetto “Delfini guardiani” è realizzato dall’associazione col sostegno dei Comuni, della Fondazione Peretti, del Consorzio Castalia e si avvale della collaborazione della Capitaneria di Porto, del Corpo Forestale dello Stato e di molteplici attori che operano, a vario titolo, sul territorio.
In particolare, a Ponza i ‘delfini guardiani’ godono dell’appoggio del Comune di Ponza, della Guardia Costiera, dei Forestali, dell’ISPRA, della Compagnia di Trinchetto (Federazione Italiana Vela), del Museo di Frontone e di Rossano Di Loreto.
L’esperienza dei Delfini Guardiani – che sta crescendo da alcuni anni nelle isole minori del territorio italiano fino a creare un network di giovani attivi nella salvaguardia dell’ambiente – sta dando la possibilità ad isolani e non, a giovani ed adulti, di riappropriarsi di patrimoni naturali e culturali che, altrimenti, rischiano di perdersi o di essere condivisi solo tra i pochi cultori della bellezza delle piccole terre circondate dai mari.

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