“Ci sono aspetti del Regolamento del Mediterraneo che penalizzano pesantemente la pesca italiana, come pure quella spagnola, francese e greca. Ecco perché, al pari dell’Alleanza delle Cooperative pesca, auspico che l’iniziativa del ministro spagnolo, che chiede con forza alla Commissione Europea il rispetto delle caratteristiche del Mar Mediterraneo, apra un fronte comune per giungere quanto prima alla verifica e alla revisione del regolamento”. 

Lo dichiara Guido Milana, vice presidente della Commissione pesca al Parlamento Europeo, evidenziando come i limiti imposti dal nuovo regolamento, per alcune aree sulla distanza minima dalla costa, siano particolarmente penalizzanti per i pescatori italiani e del Mediterraneo.
“Al Parlamento europeo – ribadisce Milana – sia in sede di Commissione Pesca che in plenaria sostengo questa tesi da oltre due anni e credo che oggi il nuovo governo Renzi sia nella condizione di agire in modo autorevole e tempestivo”.