domenica 28 Aprile 2024,

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Pari opportunità: consigli regionali, garantire principio

scritto da Redazione
Pari opportunità: consigli regionali, garantire principio

Favorire la “piena rappresentanza di genere“: è questo l’impegno assunto dall’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, svoltasi oggi a Roma. Nel corso della seduta presieduta dal Coordinatore della Conferenza delle Assemblee legislative e Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Eros Brega, è stato approvato un ordine del giorno in cui la Conferenza si impegna a sensibilizzare le Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome al fine di introdurre nelle normative regionali principi e provvedimenti tali da favorire la piena rappresentanza di genere, tenendo conto dei diversi sistemi istituzionali esistenti.
“La rappresentanza femminile nelle cariche istituzionali ed elettive italiane – si legge nel testo dell’odg – è una delle più basse d’Europa, con una percentuale di donne parlamentari pari al 18,3% al Senato, 21,1% alla Camera e 21% all’ Europarlamento e che tale percentuale crolla a livello territoriale. Solo rafforzando le politiche di promozione dellaparità di genere si può realizzare una presenza equilibrata tra uomini e donne nelle istituzioni e nei posti di responsabilità degli organi economici, amministrativi e politici; risulta inoltre imprescindibile un dialogo strutturato tra le forze politiche e la società civile al fine di garantire il principio della parità dei sessi nell’accesso alle cariche elettive“. “Al fine di tutelare, promuovere e garantire il riequilibrio della rappresentanza e conseguire un’autentica parità – affermano ancora i presidenti dei consigli regionali – di genere è essenziale intervenire in maniera coordinata sulle legislazioni regionali applicando le norme antidiscriminatorie e di democrazia paritaria. Anche alla luce delle più recenti sentenze della Corte costituzionale, risulta necessario intervenire in materia elettorale ove non si sia già provveduto, con misure volte a garantire la parità di genere“.

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