lunedì 29 Aprile 2024,

Regione

Ξ Commenta la notizia

M5S, Zingaretti non chiuda l’ufficio geologico e sismico

scritto da Redazione
M5S, Zingaretti non chiuda l’ufficio geologico e sismico

Devid Porrello e Valentina Corrado, consiglieri regionali del M5S, hanno depositato un’interrogazione diretta a Zingaretti e Civita per chiedere l’annullamento della delibera 7973 del 3 giugno con cui è stato soppresso il Ufficio Geologico e Sismico Regionale, struttura già depotenziata e sottodimensionata rispetto alle sue competenze. Devid Porrello ha così illustrato l’atto: “Quando abbiamo letto la delibera abbiamo pensato fosse un refuso. il Lazio è l’unica regione “sismica” in Italia a non avere geologi nelle Aree Geni Civili che sono deputate, tra l’altro, a valutare le relazioni geologiche elaborate per le autorizzazioni delle costruzioni in zone sismiche. Rimaneva solo un ufficio per uno dei territori a maggiore rischio sismico della penisola dove i funzionari geologi che ne facevano parte, di loro spontanea iniziativa, hanno comunque prodotto una carta del rischio sinkhole, l’unica in Italia e una carta idrogeologica del territorio regionale. Hanno riclassificato sismicamente tutto il territorio regionale e promosso gli studi di Microzonazione Sismica preventivamente all’adozione di tutti gli Strumenti Urbanistici Previsionali ed Attuativi. Ma ci siamo resi conto in quest’anno che nell’amministrazione regionale se uno svolge correttamente il proprio compito è malvisto, quindi Zingaretti e Civita cosa fanno? Chiudono un ufficio depotenziato sventolando lo spauracchio del risparmio, facendo finta che non esistano i cento buchi neri dove finisce il denaro pubblico laziale. Zingaretti in campagna elettorale aveva affermato al trimestrale dell’Ordine dei Geologi del Lazio, la necessità di “tornare a disporre di un capillare controllo sul territorio, ottimizzando le risorse umane e tecniche disponibili presso gli uffici regionali”. La delibera nega tutto quanto promesso dal Presidente, e noi vogliamo conoscere i motivi del suo cambiamento di opinione, sono risposte che un Lazio indifeso davanti al rischio di sismi e smottamenti ha il diritto di conoscere.”

Rispondi alla discussione

Facebook