venerdì 03 Maggio 2024,
A quanto apprende l’Adnkronos, come a Palermo, anche gli indagati di Bologna sul nuovo caso firme false che ha investito il M5S dovranno autosospendersi dal Movimento in attesa si faccia chiarezza sulla vicenda. E’ quanto stanno valutando i vertici 5 Stelle in queste ore, alle prese con le notizie arrivate dalla Procura di Bologna e che parlano di 4 indagati. Tra questi Marco
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Piazza, vicepresidente del Consiglio comunale.
M5S: tra indagati Bologna vicepresidente consiglio Comune
Marco Piazza, ‘autenticate firme non apposte in presenza’
Tra i quattro indagati dalla Procura di Bologna nell’inchiesta sulla raccolta firme del M5S per le Regionali in Emilia-Romagna del 2014, c’e’ anche Marco Piazza, vicepresidente del Consiglio comunale. Ai quattro e’ contestata la violazione dell’articolo 90 comma 2 del Dpr 570 del 1960. Piazza sarebbe chiamato in causa in qualita’ di ‘certificatore’, insieme ad un suo collaboratore e ad altre due persone. Tra le contestazioni, nel fascicolo del Pm Michela Guidi che ha coordinato le indagini dei Carabinieri di Vergato, c’e’ quella di aver autenticato firme non apposte in loro presenza oppure in luogo diverso rispetto al requisito di territorialita’, oppure in mancanza della qualita’ del pubblico ufficiale
