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Latina. “Valore Donna” in festa, giovedì primo appuntamento con il giornalista Paolo De Chiara

scritto da Redazione
Latina. “Valore Donna” in festa, giovedì primo appuntamento con il giornalista Paolo De Chiara

È per giovedì 2 luglio il primo appuntamento con la festa dell’associazione di LatinaValore Donna”, presieduta da Valentina Pappacena. Il primo giorno è dedicato al tema della legalità.
Gli spazi della manifestazione, che si terrà al parco Evergreen di via Sezze a Latina, saranno aperti già dalle 18:00 con lo stand gastronomico e con il mercatino delle artigiane, dove sarà possibile trovare non soltanto pezzi unici creati a mano dalle donne, ma anche prodotti di pasticceria realizzati artigianalmente.
A partire dalle 20:00, invece, si terrà la presentazione del libro del giornalista e scrittore Paolo De Chiara, “Il coraggio di dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta”. Sarà presente l’autore. Il testo ripercorre in 224 pagine la vita della testimone di giustizia che rivelò i traffici della sua famiglia e di quella del suo ex compagno Carlo Cosco, del quale finì vittima a Milano nel 2009 dopo essere stata attirata in una trappola. Il suo corpo venne dato alle fiamme per tre giorni, fino alla completa distruzione, in un terreno di San Fruttuoso (MB).
Nel libro, uscito nel 2012 con Falco Editore, sono contenuti anche i ricordi dei familiari di Lea Garofalo: di sua madre Santina Miletta e di Marisa, sua sorella. Ci sono poi le testimonianze di chi ha conosciuto Lea: la madre superiore delle Orsoline di Bergamo, madre Grata, i magistrati Salvatore Dolce e Armando D’Alterio, il tenente dei carabinieri Francesca Ferrucci ed il primo avvocato della donna, Annalisa Pisano. Lea Garofalo, nata in una famiglia mafiosa, è stata una mamma che si è ribellata alla cultura mafiosa, che ha rifiutato con tutta se stessa di farne parte o di partecipare indirettamente, con il silenzio, ai suoi atti criminali. “Ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi amici. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. È stata uccisa perché si è ribellata alla cultura mafiosa, che non perdona il tradimento – soprattutto – di una donna e non è guidata da sentimenti di benevolenza umana. A 35 anni è stata rapita a Milano per ordine del suo ex compagno, dopo un precedente fallito tentativo di sequestro in Molise (a Campobasso)” – si legge nella prefazione di Enrico Fierro. L’autore è del testo è Paolo De Chiara, un giovane scrittore che lavora come giornalista in Molise. Sue altre pubblicazioni sono “Testimoni di giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie” (Perrone editore, Roma, 2014) e “Il veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici” (Falco editore, Cosenza, 2013).
Subito dopo la presentazione ci sarà un incontro-dibattito sulla legalità, in collaborazione con il movimento “Agende Rosse”, ed al quale parteciperanno la coordinatrice provinciale Loretta Cardarelli ed il direttore del magazine online ED – Essere Donna, Alga Madìa. L’incontro sarà moderato dalla prof.ssa Rita Capponi. Ospite politico della serata sarà il senatore del Partito Democratico di Latina, Claudio Moscardelli, che è anche membro della commissione antimafia.
A conclusione della serata, a partire dalle 21.30, ci sarà uno spazio musicale con il concerto del quartetto swing “Ceno da solo”.

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