lunedì 29 Aprile 2024,

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Latina. Riunito il Tavolo della trasparenza sui rifiuti

scritto da Redazione
Latina. Riunito il Tavolo della trasparenza sui rifiuti

Si è riunito questa mattina in Comune il “Tavolo della Trasparenza”, voluto e convocato dall’assessore all’ambiente e vice sindaco, Fabrizio Cirilli, anche a nome del sindaco Giovanni Di Giorgi. Il “Tavolo”, costituito inizialmente per seguire nella massima trasparenza le operazioni legate agli scavi nella discarica “S0”, dove si ipotizzava la presenza di fusti tossici rivelatasi infondata, è stato mantenuto in piedi dall’assessore Cirilli per dare modo alla città di seguire, nella massima trasparenza, anche le attività legate alle discariche anche alla luce del recente decreto del ministro Clini.
Del tavolo fanno parte soggetti istituzionali, associazioni, forze politiche, semplici cittadini e l’intera commissione trasparenza del Comune di Latina. Ma il “Tavolo” è aperto anche a tutte le realtà locali che vogliono partecipare per confrontarsi sul tema.
All’incontro di questa mattina erano presenti anche i rappresentanti degli uffici tecnici comunali, dell’Arpa, delle aziende che gestiscono le discariche e l’assessore provinciale all’ambiente, Gerardo Stefanelli.
Sono stati affrontati, in particolare, gli aspetti relativi al rinnovo delle autorizzazioni in corso per gli impianti in essere e i progetti per nuovi impianti di trattamento. L’amministrazione comunale ha tenuto a precisare due aspetti:
– l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto dalla Regione di subordinare il rinnovo delle autorizzazioni in corso alle aziende che operano  nelle discariche, al rispetto degli impegni  legati alla bonifica dei siti;
– l’amministrazione comunale ha prodotto la documentazione necessaria ad evitare che l’impianto di trattamento dei rifiuti, in fase di autorizzazione, non sia lasciato alle decisioni commissariali e quindi emergenziali, chiedendo, quindi, alla Regione, la convocazione di una conferenza dei servizi.
Infine, si è concordato di agire con tutte le realtà presenti per opporsi alla ipotesi che Borgo Montello possa diventare la discarica dei rifiuti di Roma.

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