lunedì 13 Maggio 2024,

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Latina. “Riaccendere l’interesse sulla vicenda Nexans”

scritto da Redazione
Latina. “Riaccendere l’interesse sulla vicenda Nexans”

Le Organizzazioni Sindacali confederali hanno richiesto, nei giorni scorsi, alla Nexans Italia spa, alla Regione Lazio, alla Provincia e Comune di Latina, un incontro urgente al fine di valutare congiuntamente concrete ipotesi di rilancio dell’area che ha ospitato, fino a pochi anni fa, il sito produttivo. Questo dopo l’annuncio del via libera di Comune e Provincia proprio al piano di bonifica proposto dalla società, che apre uno spiraglio su di una vicenda sulla quale sembrava essere sceso il silenzio. Come si ricorderà dal marzo 2013, scaduto il lungo periodo della cassa integrazione, e per gli operai rimasti si è aperta la mobilità che metterà fine ad una delle storie industriali più importanti della nostra provincia: una pessima paginascritta tra la quasi totale indifferenza della classe politica ed amministrativa, a cominciare da quella locali. Commenta Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina “Una storia fatta di logiche lontane daLatina che hanno deciso di chiudere lo stabilimento, di lavoratori che si sono fidati di un accordo sottoscritto dalla Regione e dall’Azienda che parlava di ricollocazione, di corsi di formazione, di un piano industriale capace di creare occupazione, e di come tutte queste persone sono state tradite nelle loro aspettative, perchè nulla di quanto promesso è stato fatto”. Soprattutto di una azienda che, fino all’ultimo, ha voluto difendere l’indifendibile, scaricando su non meglio specificati ritardi che stavano subendo i lavori di bonifica del sito, lo slittamento di un piano industriale in grado di ricollocare i lavoratori rimasti ancora in cassa integrazione. Questo continuo allungarsi dei tempi, ha finito per scoraggiare qualunque nuovo imprenditore avesse avuto l’idea di investire sul sito di Borgo Piave. E’ stato dunque un tentativo per nascondere quella che fin da principio è stata la strategia della multinazionale francese: chiudere lo stabilimento di Latina senza farsi carico di ricollocare quelle persone che avrebbero perso il posto di lavoro? “Oggi che, finalmente, è arrivato l’annuncio che la bonifica potrà iniziare “ continua il Segretario della Femca Cisl” alcune situazioni potranno riaprirsi, a partire da quello di poter utilizzare nei lavori gli ex dipendenti attualmente in mobilità. Infatti il verbale di accordo sottoscritto in Regione Lazio nel marzo 2013, prevedeva esplicitamente il coinvolgimento dei lavoratori ex Nexans nei lavori di bonifica del sito” Un lavoro che non sarà certo breve e semplice perché dall’area dovranno essere rimossi o messi in sicurezza oltre cinquemila metri cubi di scarti provenienti da demolizioni, rifiuti industriali, rottami ferrosi, eternit, scorie di fonderie e ceneri contenenti metalli pesanti, diossine ed amianto.” Una volta terminati questi lavori si potrà, e si dovrà, tornare a parlare di reindustrializzazione del sito e di nuovo impiego per gli ex operai della Nexans” conclude Cecere” la sfida alla quale il sindacato chiama azienda ed istituzioni, è proprio quella di far ripartire un piano industriale concreto e capace di attrarre investitori. Aziende pronte a scommettere sulla bontà dell’iniziativa per ridare a borgo Piave la sua originale destinazione di vera zona industriale della Città”.

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