venerdì 03 Maggio 2024,

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Latina. Le repliche stampa di Acqualatina

scritto da Redazione
Latina. Le repliche stampa di Acqualatina

Le assurde polemiche sul deposito cauzionale.
Ignoranza e malafede alla base degli attacchi del Comitato di Formia.
Nessun aumento del 200%, ma una diminuzione del deposito per tutte le utenze.
Il boicottaggio delle bollette è un atto illegale che espone gli Utenti a forti rischi e la collettività a sopportarne il peso
Nell’articolo “Bollette acqua, fronte del no”, vengono riportate falsità e inesattezze per quanto riguarda la questione del deposito cauzionale in bolletta per il Servizio Idrico Integrato alle quali il Gestore ritiene doveroso rispondere.
Ciò che riferisce il Comitato, arrivando addirittura a millantare un ridicolo e infondato aumento del 200% in bolletta non è altro che il frutto dell’ennesima sterile polemica che sfrutta la mancanza di conoscenza da parte di alcuni Utenti per manipolare l’informazione e gettare fango sull’operato del Gestore.
Oltre a ciò, il Comitato arriva all’istigazione di un atto illegale, come quello di boicottare e non pagare le bollette, con la sola conseguenza di esporre gli Utenti ad azioni di recupero del credito e penali relative.
Per cominciare, occorre ricordare che il deposito cauzionale esiste da sempre, a livello nazionale, per il servizio idrico, e non solo. In ATO4 è previsto dalla “Tabella unica dei costi”, che ne stabilisce gli importi, e che è parte integrante del Regolamento del Servizio Idrico Integrato.
In secondo luogo, ed è qui che la questione diventa surreale, al contrario di quanto asserisce il Comitato, le novità introdotte dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) hanno decisamente favorito gli utenti, sia perché viene stabilito che dal pagamento del deposito vengano esonerati coloro che usufruiscono del Fondo Sociale e coloro che hanno attivato il pagamento automatico tramite domiciliazione bancaria, ma soprattutto perché con l’intervento dell’AEEGSI, l’ammontare del deposito va a diminuire notevolmente gli importi in vigore in ATO4. La diminuzione media è del 40%, con casi, per alcune tipologie d’utenza, in cui la diminuzione supera il 70% rispetto alla situazione pre intervento dell’AEEGSI!(In allegato la tabella comparativa dei valori pre e post delibera AEEGSI)
In conseguenza di ciò, si ricorda che, dal 1° giugno, infatti, Acqualatina sta restituendo a 27mila utenti di ogni tipologia d’utenza l’ammontare dei conguagli positivi, pari a oltre 1Milione di euro, in linea, appunto, con quanto stabilito dall’AEEGSI.
È importante ricordare, poi, che, come si legge anche nella Delibera dell’AEEGSI 86/2013, il deposito cauzionale è uno strumento base per la lotta al grave problema della morosità, nonché una garanzia per tutti gli Utenti, in quanto i gestori non potranno procedere all’interruzione del flusso idrico fino a quando l’importo insoluto non avrà superato l’importo del deposito.
In conclusione, se davvero è il bene della collettività ciò che sta a cuore al Comitato, sarebbe il caso che i militanti si informassero prima di rilasciare simili, ridicole affermazioni, che forniscono alla cittadinanza un’informazione distorta e manipolata.
Sarebbe altrettanto opportuno che i membri del Comitato la smettessero di istigare comportamenti illeciti che se, da un lato, rischiano di arrecare danni ai soli utenti, dall’altro creerebbero un danno a tutta la collettività, che deve sopportare il peso della morosità di pochi. Quella stessa collettività di cui loro si ergono paladini.
Richiesta di rettifica ai sensi dell’art. 8 L. 47/1948 agli articoli “…E l’Authority per il sistema idrico la mette sotto inchiesta” e “Acqualatina finisce sotto inchiesta” pubblicati nell’ultima edizione del periodico “Il caffè”.
In riferimento all’articolo in oggetto, si chiarisce quanto di seguito.
Nel 2014 Acqualatina è stata uno dei 3 gestori prescelti nell’ispezione avviata dall’Autorità Energia Elettrica Gas e Sistema Idrico (AEEGSI) nell’ambito della sua attività di verifica ordinaria.
A conclusione dell’ispezione, come previsto da procedura dell’AEEGSI, sono state pubblicate le delibere contenenti le osservazioni e le richieste di chiarimenti e documentazione indirizzate ai tre gestori oggetto di ispezione; dunque un atto dovuto.
Siamo, pertanto, nell’ambito della procedura di verifica, nessuna sanzione è stata comminata e Acqualatina, che aveva ha già fornito, unitamente all’ATO, chiarimenti sulle questioni specifiche in sede di ispezione, sta attualmente lavorando, così come gli altri gestori coinvolti, alla produzione dell’opportuna documentazione per la risposta formale, secondo le procedure in vigore nell’Autorità.

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