lunedì 29 Aprile 2024,

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Latina. Le Acli plaudono alla legge regionale del 10 aogosto

scritto da Redazione
Latina. Le Acli plaudono alla legge regionale del 10 aogosto

Le ACLI Provinciali di Latina salutano con favore e soddisfazione la pubblicazione della Legge Regionale 10 agosto 2016 n. 11 “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”.

Finalmente la Regione Lazio si è dotata di uno strumento normativo per disciplinare e sviluppare in maniera integrata il sistema dei Servizi sociali nell’area regionale, afferma il Presidente provinciale Maurizio Scarsella, riuscendo a sistematizzare una collaborazione di rete già presente sostanzialmente sul territorio.

Era uno strumento che mancava e che gli iscritti delle ACLI auspicavano, così la Presidenza provinciale ringrazia i Consiglieri regionali del Lazio e l’Assessore Rita Visini per averlo consegnato alle comunità laziali.

E’ una piattaforma normativa che permette la capacità di elaborare linee di innovazione e sviluppo sociale nell’accoglienza e nell’assistenza.

Il Presidente Scarsella, inoltre, saluta con entusiasmo  l’appuntamento del prossimo 3 ottobre per l’elaborazione del piano sociale regionale.

Il Segretario della FAP provinciale, Donato Romagnuolo, sottolinea  l’importanza per l’organizzazione delle forme di aggregazione degli anziani negli articoli 13 e 28.

Nicola Tavoletta, Direttore provinciale delle ACLI, segnala come la Legge in tanti articoli fa riferimento e istituzionalizza il ruolo del Terzo Settore, responsabilizzandolo proprio nella capacità di elaborare progetti per sviluppare nuove forme di assistenza sociale, ma anche di lavoro nel sociale.

Dall’articolo 10 all’articolo 32 in ogni azione e in ogni area tematica il Terzo Settore è inserito con responsabilità importanti.

La legge si integra perfettamente nella visione innovativa  della nuova legge nazionale di riforma del Terzo Settore approvata lo scorso 25 maggio in Parlamento, affidando a questa realtà sociale il compito di partner stabile e legittimato dell’Amministrazione pubblica.

La legge nazionale e questa nuovissima regionale andrebbero lette insieme  per creare benefici sociali e lavorativi, questo è l’auspicio della Presidenza provinciale delle ACLI, che promuove un appello ai Sindaci e agli assessori ai servizi sociali dei comuni pontini perché da settembre ci siano dei confronti operativi in ogni comunità con i soggetti del Terzo Settore che abbiano carattere nazionale o regionale, così da adeguare le programmazioni all’avvento di queste due leggi.

Gli Amministratori locali non perdano l’occasione di poter contare sulla collaborazione e sulle progettualità del Terzo Settore, oggi che vi sono nuove regole, che creano opportunità sociali e lavorative.

Le ACLI hanno già promosso ed istituito, dopo la promulgazione della riforma dello scorso 25 maggio, uno sportello di assistenza ed orientamento a tutte le associazioni locali e la disponibilità a svolgere seminari per gli operatori delle stesse organizzazioni, ora su entrambe le leggi.

Nella Funzione di Commissario regionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, esprime soddisfazione per la valorizzazione dell’Agricoltura sociale come elemento innovativo per il welfare e profondamente utile sia per generare assistenza, ma anche opportunità di lavoro per tante figure professionali dell’area dell’educazione, della formazione e dell’assistenza che potrebbero convertire o specializzare  le proprie competenze.

Le ACLI Provinciali di Latina, sempre nello spirito dell’integrazione di sistema sottolineato da entrambe le leggi, rappresentano come la loro missione sia caratterizzata da una visione creativa, libera e trascendente e quindi la loro collocazione operativa è nel Forum 015, l’organizzazione delle Associazioni economiche e del lavoro di ispirazione Cattolica”, insieme a Confartigianato, alla CISL, Compagnia delle Opere e a Confcooperative.

Questa rete, fondata nel 2015, rappresenta un soggetto anticipatore dello spirito di collaborazione ed integrazione presente in entrambe le leggi, ma anche il pregio di articolarlo in una visione valoriale, quella Cristiana; oggi generatrice di quell’economia civile, derivata dalla Dottrina sociale della Chiesa, che tanto è presente nelle aspettative della Legge regionale dei servizi sociali e nella riforma nazionale del Terzo Settore.

 

Nicola Tavoletta

RFSA-DIRETTORE PROVINCIALE ACLI

 

 

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