giovedì 18 Aprile 2024,

Cronaca

Ξ Commenta la notizia

Offriva posti di lavoro in Vaticano, denunciato

scritto da Redazione
Offriva posti di lavoro in Vaticano, denunciato

Offriva assunzioni facili in Vaticano facendosi corrispondere importi di denaro consistenti per la sua intercessione verso personaggi ‘potenti’ che millantava di conoscere. L’uomo, 49 anni, disoccupato residente a Lariano, vicino a Roma, è stato smascherato dai carabinieri di Valmontone, che lo hanno denunciato.  Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma l’uomo, spacciandosi per consulente finanziario, avvicinava famiglie desiderose di trovare per i propri figli un’occupazione. Così, millantando conoscenze e aderenze in alto loco, prometteva un posto di lavoro di grandi prospettive in Vaticano, pretendendo in cambio, secondo quanto stabilito dai carabinieri, un compenso che oscillava tra i cinque e i diecimila euro, necessari per un ‘pensierino’ al fantomatico personaggio potente di turno, che avrebbe dovuto interessarsi. Le famiglie avvicinate dal finto consulente finanziario, allettate dalla facile prospettiva che avrebbe garantito un futuro al proprio figlio disoccupato, versavano, pur gravate spesso da difficoltà economiche, la quota in euro al finto consulente finanziario con la promessa di consegnare altro denaro al momento dell’assunzione. Il giro d’affari, sempre secondo i carabinieri, avrebbe fruttato al truffatore introiti per circa 100.000 euro a danno di persone della zona dei Castelli romani.
A far scattare le indagini sono state, dopo l’ennesima truffa, due famiglie di Valmontone che non ricevendo le comunicazioni promesse e non riuscendo più a contattare il consulente finanziario, si sono rivolte ai carabinieri. I militari in poco tempo hanno individuato l’uomo e nella sua abitazione hanno sequestrato cellulari e apparecchi informatici nonché documentazione che consentiva di ricostruire numerose dinamiche truffaldine in danno di ignare persone. Il 49enne dovrà rispondere dell’accusa di truffa e millantato credito.

Rispondi alla discussione

Facebook