venerdì 26 Aprile 2024,

Politica

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Gazzettino del Lazio

scritto da Redazione
Gazzettino del Lazio
Amministrative – Cucunato (FI): “Il rilancio di Forza Italia e l’avviso di sfratto a Renzi”.
Preparare la campagna elettorale per le amministrative con l’entusiasmo del passato per riportare a votare i tanti moderati delusi della politica e dimostrare che Forza Italia é il punto di riferimento di tutte le forze politiche del Centrodestra a Roma e in Italia”. E’ quanto dichiara il Vice Coordinatore Romano di Forza Italia Piero Cucunato.
Sono felice che il nostro Presidente Berlusconi voglia scendere in campo come ai tempi migliori, stando al fianco di Guido Bertolaso in piazza e in tv, in ogni quartiere della città, non solo attraverso manifestazioni, ma anche è soprattutto con una comunicazione che raggiunga tutti i Romani e faccia conoscere al meglio il miglior candidato a Sindaco di Roma che è Guido Bertolaso”.
In questa campagna elettorale dobbiamo metterci tutti la faccia – sottolinea ancora Cucunato – per questo faccio un appello a tutti parlamentari, soprattutto a quelli eletti a Roma a scendere in campo direttamente ed in prima persona, cercando in ogni iniziativa di spiegare alla gente il valore di questa scelta e l’importanza che ha oggi il voto amministrativo in un’ottica di politica nazionale.
Questo voto potrebbe essere il rilancio di Forza Italia e l’avviso di sfratto a Renzi, e rappresentare un segnale chiaro che il cento destra dei moderati, alternativo a quello di Renzi, può tornare a governare Roma e l’Italia”. “Per la Capitale la scelta di andare divisi con altre forze politiche della coalizione, in questa prima fase, dovrà far raddoppiare lo sforzo di ogni dirigente, iscritto o simpatizzante per portare Bertolaso al ballotaggio. Molti raggiunto questo obbiettivo, potrebbero convergere verso Guido Bertolaso che ha tutte le possibilità per diventare Sindaco di Roma, anche in virtù della discesa in campo del Presidente, al quale è stato impedito di partecipare alla vita pubblica e al dibattito politico sui media negli ultimi tre anni, che oggi ha ripreso per salvare Roma. Uno scenario oggi diverso con l’ impegno in prima persona di Berlusconi e il rinnovamento della classe politica avviata a Roma, che riporterà Forza Italia oltre il 20%. Oggi Roma ha tante forze civiche che si stanno unendo a questo progetto vincente, che è un banco di prova per le prossime elezioni Nazionali, per dare il definitivo e finale sfratto a Renzi e al suo dannoso governo“.


COMUNALI, FERRARINI (FI): “SILVESTRONI RITORNI SULLA RETTA VIA”
Premettendo che in politica la serietà e l’affidabilità degli interlocutori si misurano in primis col rispetto degli accordi, chi sistematicamente smentisce la parola data è chiaro che prima o poi perda di credibilità. Ci auguriamo, dunque, che quando accaduto a Roma, non si ripeta in Provincia di Roma. Da dove, in queste ore, si alzano incomprensibili critiche personali da parte di Fratelli d’Italia nei confronti di chi, come il coordinatore provinciale FI Adriano Palozzi, da tempo sta promuovendo con impegno il tavolo provinciale dei Comuni al voto, al fine di coagulare insieme le varie anime del centrodestra. L’amico Palozzi non ha certamente bisogno della mia difesa, sia chiaro, ma leggere le mistificatorie dichiarazioni del coordinatore FdI dell’Area metropolitana Marco Silvestroni ha davvero dell’incredibile. Soprattutto quando tira in ballo gli accordi delle passate amministrative a Tivoli, Civitavecchia e Albano, paese tanto caro a Silvestroni e al suo “curioso”operato politico. Ma, siccome non siamo qui per aprire ulteriori polemiche, e visto che mancano ormai pochi mesi alle elezioni, confermiamo apertura e dialogo affinché anche nei comuni della Provincia si possa lavorare per un centrodestra stabile e forte in ottica elettorale”. Così, in una nota, il vice coordinatore FI Provincia di Roma, Massimo Ferrarini.


Ignazio Abrignani, deputato di Ala, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Sulla situazione del centrodestra a Roma. “Sul caso di Roma dò la mia solidarietà a Berlusconi –ha affermato Abrignani-. Era stato trovato un accordo, c’erano state dichiarazioni abbastanza forti di Meloni e Salvini su Bertolaso. Non è che Berlusconi è impazzito, aveva ottenuto il favore degli altri due alleati sul nome di Bertolaso. Dalla parte della ragione c’è Berlusconi. Dopodichè c’è da fare una sintesi. Un centrodestra spaccato in questo modo, con 4 candidati, è come la storia famosa degli orazi e curiazi, se ti dividi perdi. FI si troverebbe isolata, per questo dovrebbe accomodare le cose nell’interesse del centrodestra”.
La posizione di Ala alle amministrative. “Ci dovremmo vedere subito dopo Pasqua per decidere la nostra posizione rispetto le amministrative –ha spiegato Abrignani-. Cercheremo di agire secondo coerenza. Se in questo momento appoggiamo Renzi, potrebbe esserci un’azione di simile coerenza. Non riusciamo a capire Ncd che a Napoli appoggia sinistra, a roma Marchini e a Milano il centrosinistra. Bertolaso è stato un ottimo capo della protezione civile, però Marchini rappresenterebbe di più una trasversalità, fuori dai partiti. A livello personale, per l’esordio che ha fatto, stimo molto Giachetti per quello che ha detto su olimpiadi, stadio e migranti. La mia però è una valutazione di natura personale. Andare a macchia di leopardo con Ncd non mi piacerebbe. Che faremo dopo questo governo? Abbiamo un obiettivo a medio termine che è quello del referendum, noi ci impegneremo su quello in maniera assoluta. Nel momento in cui dovesse cadere il referendum il nostro progetto sarebbe fallito. Da lì partiremo per capire se c’è l’esigenza di un partito che ricordi i moderati, riformisti che creino un centro su cui ragionare in prospettiva futura”.


Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito alla candidatura di Giorgia Meloni alle elezioni amministrative a Roma. “Nessuno può decidere se si può fare una campagna elettorale e se si può essere bravi sindaci da mamma o da non mamma –ha affermato Santanchè-. Mi fa sorridere che gli uomini possano dire alle donne vai a fare la mamma. Io ho detto a Passera di ritirarsi dalla corsa a sindaco di Milano e di andare a fare il padre visto che gli è nato un figlio. Torniamo alle cose naturali. Io sono mamma, la gravidanza è un periodo meraviglioso, siamo più forti, siamo in due. Le contadine in Piemonte andavano nei campi, partorivano e poi tornavano a lavorare. Ma di che parliamo? Ci siamo resi conto che siamo nel 2016?
Meloni e Salvini non sono traditori.Meloni e Salvini –ha sottolineato Santanchè- non si sono comportati nella maniera migliore, però nella vita chi è che non sbaglia? A differenza di altri che sono passati dall’altra parte, non sono traditori. Stanno facendo un’altra partita. Al ballottaggio si può trovare un punto di sintesi, non drammatizziamo. Berlusconi è stato il più grande federatore di tutti i tempi, dobbiamo fermarci a ragionare per scrivere un manifesto politico. Si continua a parlare di persone, io vorrei parlare di contenuti politici. Agli italiani cosa gliene frega dei nomi? Sono pieni i cimiteri di persone indispensabili. Vorrei parlare prima di programmi, delle risposte da dare ai cittadini. La legge elettorale è stata cambiata, c’è il premio di lista e non di coalizione, a livello nazionale bisognerebbe fare un nuovo contenitore che ci veda uniti in maniera granitica su quelli che sono i problemi degli italiani da risolvere. Se sostengo Bertolaso? A parte che io voto a Milano, ma comunque non sostengo nessuno in questo momento. Faccio un appello a Berlusconi: ragioniamo, vediamo quello che possiamo fare, non possiamo dire chi se ne frega ognuno vada per il conto suo. Solo i cretini non cambiano idea. Non m’interessano i nomi. Il problema è che sono in atto nuovi posizionamenti, nuove leadership. La composizione di oggi non sarà quella di domani, cogliamo questa occasione per scrivere un manifesto e vedere se la pensiamo uguale sui temi dirimenti per l’Italia. L’inclusione da panico a me non interessa, io sono per l’esclusione. Quello che c’è oggi non funziona, fermiamoci e vediamo come ripartire. Se Bertolaso potesse saltare la competizione elettorale e sedersi in campidoglio sarebbe un sindaco strepitoso, però c’è un piccolo particolare: bisogna fare le elezioni e vincere, e così come fa a vincere? Per questo dico di ragionare su altro. Capisco le ragioni di Berlusconi, ma non si possono liquidare Meloni e Salvini come due ragazzotti. Hanno posizioni legittime. Non devono essere visti come nemici e come traditori. I traditori sono quelli che hanno dato il bottino dei voti a Renzi per avere il sedere al caldo sulla poltrona, penso ad Alfano. Verdini fa il suo, s’è inventato il patto del Nazareno, è l’unico legittimato a sostenere il governo. Io sto dalla parte di chi fa le cose in cui crede”.


We Food e birra Pachamama: alla conquista del gusto!
Il 20 marzo torna We Beer, l’appuntamento mensile dedicato ai birrifici artigianali
Cosa succede quando i sapori intensi di We Food si fondono con le note avvolgenti dei birrifici italiani artigianali? Domenica 20 marzo, torna We Beer, l’appuntamento mensile del nuovo homemade restaurant della Capitale, dedicato al luppolo e all’esaltazione del gusto!
Ospite della serata, il Birrificio Pachamama, con ricette che bilanciano classicità e innovazione attraverso luppolature alternative per creare birre dal sapore morbido, beverino e rinfrescante.
Il comune denominatore tra il birrificio reatino e We Food risiede nella passione per la natura, per le materie prime di qualità e per la cura dei dettagli, in grado di esaltare l’esperienza gustativa delle persone a tavola!
Per la serata, abbinamenti inebrianti e ricchi di piacere per le papille gustative, allieteranno il palato e la mente con sapori ammalianti che arrivano dritti al cuore!
MARBLE, la Blonde Ale delicata e beverina dal colore paglierino e dalle note agrumate ed erbacee, sarà consigliata in abbinamento a tutte le portate di pesce preparate dallo Chef di We Food.
TRUEVIBE, l’India Pale Ale delicata, dissetante e dal colore ambrato con un sottile tocco erbaceo di resine fresche, sarà l’ideale per accompagnare i piatti di carne proposti.
TSUNAMI, la Double IPA scura, dal corpo morbido e rotondo con un lieve sentore di caffè, note tostate e fresca luppolatura, potrà essere abbinata a tutti i dolci homemade preparati dalla Bakery di We Food.
3 birre per 3 tipi di portate.
We Beer: l’incontro tra i sapori intensi dell’homemade di We Food e le note avvolgenti della birra artigianale!
La serata inizia dalle ore 19:00 – Per info e prenotazioni 064403324
We Food – Via della Lega Lombarda 28abc, 00162 Roma
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/187196161656961/

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