giovedì 02 Maggio 2024,

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Gaeta.” Uno studio per i canoni abitativi concordati”

scritto da Redazione
Gaeta.” Uno studio per i canoni abitativi concordati”

Tra le strategie e le azioni da mettere in campo per la realizzazione del programma “Obiettivo  Welfare” vi è anche il pieno sostegno del Comune all’attuazione del canone concordato che spiega come il suddetto programma in fase di studio, volto al benessere della cittadinanza, spazierà in diversi ambiti sociali ed economici, comprendendo riduzioni della pressione fiscale, tagli alle tariffe cimiteriali, sostegno alle imprese e alle famiglie, ed anche il concreto appoggio all’affermazione del canone concordato.
Decisi a sostenere ogni iniziativa che possa “far girare l’economia”, abbiamo già avviato un’operazione di mediazione, ruolo specifico del Comune in materia, al fine di favorire il raggiungimento di un accordo tra le diverse parti interessate: proprietari ed inquilini. Siamo ben coscienti della rilevanza sociale del canone concordato,  della sua positiva incidenza da un lato sul budget  di una famiglia, e dall’altro sull’allentamento della pressione fiscale nei confronti dei proprietari aderenti. Per queste ragioni  abbiamo sollecitato le trattative finalizzate a rendere operativo, anche nella nostra città, l’art. 3, c. 2 della Legge 431/98.
E’ noto che esso diventa operativo e permette di applicare affitti calmierati solo se, nel luogo in cui ha sede l’immobile, sono intervenuti accordi territoriali in materia. A tale scopo la nostra Amministrazione sta organizzando incontri con rappresentanti delle categorie coinvolte, con l’obiettivo di arrivare a confronti sereni ed operativi per soluzioni condivise e fattibili. Alla luce anche di quanto apprendiamo dai giornali, vorrei rassicurare la cittadinanza, ed in particolare  le organizzazioni di categoria, sul fatto che le prime riunioni si sono svolte già a partire dal mese scorso, e proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di definire un tavolo di lavoro rappresentativo ed operativo che dovrà produrre l’accordo per il canone concordato “.
In merito interviene l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone che sta seguendo, in modo attento e accurato, il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale per favorire il confronto tra inquilini e proprietari, principali attori della procedura concordataria.
L’11 febbraio scorso, nel Palazzo Comunale, si è svolta una prima riunione con i rappresentanti delle Organizzazioni Inquilini SUNIA (Sindacato Unitario Inquilini e Assegnatari di edilizia sociale) della Provincia di Latina, convocata dalla nostra Amministrazione allo scopo di avviare il dialogo e fissare i punti principali su cui basare la discussione del tavolo di lavoro. Primi contatti anche con  i delegati UPPI  (Unione Piccoli Proprietari Immobiliari) di Gaeta con i quali si terrà analogo incontro preliminare nei prossimi giorni. E a seguire saranno convocate anche le altre organizzazioni di categoria rappresentative del territorio, perché si determini  un confronto costruttivo tra le parti. Nello stesso tempo stiamo lavorando alla produzione dei dati di propria competenza, necessari per la futura elaborazione dell’accordo. In particolare gli Uffici Comunali stanno svolgendo un accorto studio territoriale, acquisendo informazioni utili alla divisione del territorio in zone omogenee”.
 “Quest’azione amministrativa – conclude De Simone – vuole essere una risposta qualificata in termini di politica socio – edilizia. Infatti se da un lato, riteniamo importante rafforzare le iniziative a favore della costruzione della prima casa, accelerando lo sblocco di Piani Urbanistici, processo avviato con successo nei primi 20 mesi di Amministrazione, dall’altro consideriamo  fondamentale recepire l’istanza della pluralità dei cittadini che, non potendo acquistare casa, deve ricorrere alla locazione. I vantaggi del canone concordato sono noti a tutti:

  1. prezzi calmierati per gli affitti di immobili
  2. sgravi fiscali a favore dei proprietari aderenti;
  3. lotta agli affitti in nero, grazie all’emersione degli immobili fantasma

Tali indiscussi vantaggi rappresentano elementi ineludibili di una reale politica del Welfare, che la nostra Amministrazione è intenzionata a rafforzare con  specifici interventi attualmente in fase di studio ed elaborazione”. 

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