“Nel 2015 il porto di Gaeta ha fatto registrare un traffico complessivo pari a 1,816 milioni di tonnellate, in flessione del 4,2% (-80 mila tonnellate) rispetto al 2014“. Così sul suo sito internet l’Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
“A fronte di un incremento del 3,7% (+43 mila ton.) dei traffici di merci liquide, pari a complessivi 1,222 milioni di tonnellate, si registra una sensibile flessione, -17,3% (-124 mila tonnellate), del traffico di merci secche, pari a 593 mila tonnellate complessive. Tra le merci secche, le rinfuse solide, pari a 440 mila tonnellate complessive, si riducono del 21,6% (-121 mila tonnellate), mentre le merci secche in colli si riducono dell’1,5% (-2 mila tonnellate) pari a complessive 154 mila tonnellate. Tra le rinfuse solide – continua l’Autorità portuale – in calo tutte le categorie merceologiche con l’eccezione dei fertilizzanti che risultano in crescita del 71,6% (+34 mila tonnellate) pari a complessive 80 mila tonnellate“.
“Il carbone diminuisce del 34,8% (-66 mila tonnellate) pari a complessive 124 mila tonnellate, i ‘prodotti metallurgici etc…’ del 53,2% (-14 mila tonnellate) pari a complessive 12 mila tonnellate, i ‘minerali grezzi, cementi…’ del 17,7% (-29 mila tonnellate) pari a 133 mila tonnellate complessive, i ‘prodotti chimici’ del 17,1% (-10 mila tonnellate) pari a 50 mila tonnellate e le ‘altre rinfuse solide’ del 47,1% (-36 mila tonnellate) per complessive 41 mila tonnellate. In crescita i crocieristi passati da 1.193 a 3.936“.