giovedì 02 Maggio 2024,

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Gaeta. L’arcivescovo D’Onorio sta bene dopo il malore di questa mattina

scritto da Redazione
Gaeta. L’arcivescovo D’Onorio sta bene dopo il malore di questa mattina

Con il presente comunicato si intende tranquillizzare tutti coloro che hanno assistito o hanno appreso del malore accorso al nostro Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio durante la celebrazione eucaristica da lui presieduta stamattina in Cattedrale, in occasione della festività di Santa Barbara V.M., patrona – tra l’altro – della Marina Militare e dei Vigili del Fuoco.
Il nostro Pastore, pur essendo influenzato da ieri, non ha voluto mancare all’appuntamento annuale che lo vede incontrare, in particolare, coloro che indossano le divise della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco.
Dopo l’omelia – durante la celebrazione – ha avuto una crisi subito rilevata dal sindaco del Comune di Ventotene dott. Giuseppe Assenso, medico chirurgo, che è accorso al suo fianco invitandolo a non proseguire nella funzione religiosa.
Quindi, insieme al dott. Maurizio Tallerini, presidente del Consiglio Comunale di Formia, e medico anche lui, lo ha assistito in sagrestia in attesa dell’arrivo di un’autoambulanza del 118, prontamente allertato.
Nel frattempo la funzione religiosa è stata regolarmente portata a termine a cura del presbitero cappellano militare che concelebrava con l’Arcivescovo e il vicario generale Mons. Giuseppe Sparagna, che non ha mai lasciato solo il nostro Pastore.
Si è trattato di una lipotimia su base febbrile, che il Presule avrebbe potuto evitare restando a riposo, ma il nostro Arcivescovo è abituato a non risparmiarsi mai.
In autoambulanza lo ha accompagnato all’Ospedale Dono Svizzero il dott. Cosmo Mitrano, sindaco del Comune di Gaeta, città sede episcopale.
A scopo precauzionale è stato trattenuto in osservazione ma le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione e il Vicario Generale gli ha espresso gli auguri di una pronta guarigione a nome di tutti i presbiteri, i diaconi, i religiosi e le religiose e del Popolo di Dio della Chiesa che è in Gaeta.

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