giovedì 02 Maggio 2024,

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Gaeta. Il Consiglio comunale approva il P.U.A

scritto da Redazione
Gaeta. Il Consiglio comunale approva il P.U.A

Finalmente il Consiglio Comunale di Gaeta ha adottato il P.U.A. (Piano di Utilizzazione degli Arenili): calorosi applausi del pubblico presente, composto per lo più da operatori del settore balneare, hanno accolto il deliberato dell’assise testimoniando la grande soddisfazione per il raggiungimento di un risultato atteso da più di 30 anni. Una soddisfazione che non è stata sminuita dall’assenza dei consiglieri di minoranza anzi, ciò ha dato maggior valore al coraggio di una maggioranza che solo dopo 8 mesi di Amministrazione, con largo anticipo rispetto alle stesse promesse elettorali, ha tagliato un traguardo di notevole importanza per Gaeta, città di mare che punta tutto sul turismo per la sua ripresa e crescita economica.
L’adozione del P.U.A è un atto storico di grande coraggio e di rispetto nei confronti di tutti gli operatori e delle associazioni di categoria. Significa riconoscere il diritto al lavoro e all’impresaha dichiarato  il Sindaco Cosmo Mitrano – Anche se i principi ispiratori dell’elaborazione sono stati l’equità e l’omogeneità, non ho la certezza che il nostro P.U.A. ottenga il consenso unanime degli operatori.  Di certo però abbiamo dimostrato coraggio e capacità che ci hanno consentito, in così poco tempo, di avviare l’iter finalizzato a dotare il Comune di Gaeta di un Piano che disciplina la gestione e l’uso delle aree del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative. Lo stesso non si può certo dire per i  nostri predecessori. Ringrazio di cuore il dirigente comunale al Demanio e all’Urbanistica arch. Sisto Astarita, gli uffici dei relativi Dipartimenti, gli Assessori Vona e De Simone, e i consiglieri di maggioranza che hanno lavorato, con equilibrio e spirito di collaborazione, tanto alacremente da consentire questo brillante risultato. Un risultato della città per la città”.
L’adozione del P.U.A. è stata preceduta dalla discussione del documento da parte dell’assise composta dalla sola maggioranza (priva di due consiglieri che hanno dichiarato la loro incompatibilità al 2° punto all’Odg),  a seguito della decisione della minoranza di disertare i lavori consiliari. Ad avviare la discussione in Aula Consiliare  è stato il Presidente della Commissione Consiliare Attività Produttive Maurizio Caso, che ha dapprima precisato come il P.U.A. “rappresenti uno dei punti fondamentali ed imprescindibili dell’ azione di governo  dell’attuale maggioranza, per due ordini di motivi: per dare una risposta ai tanti operatori del settore che hanno chiesto invano una regolamentazione ed un pianificazione degli arenili da oltre trent’anni; per il rilancio turistico della nostra amata Città, intrappolata da tempo nelle sabbie mobili della vecchia politica”.
Il Consigliere Caso, in merito all’elaborazione del Piano, ha affermato, che “ai principi guida di equità e omogeneità sono stati conformati i criteri base del documento: ovvero la razionalizzazione dell’utilizzo dell’arenile, ottimizzandone le destinazioni, la riqualificazione ed il potenziamento dell’offerta dei servizi dando così l’opportunità di crescere alle imprese”.
48 in totale le nuove concessioni previste dal P.U.A. distribuite tra Sant’Agostino, San Vito –Arenauta, Ariana –Quarantaremi, Serapo – Fontania, tenendo conto delle caratteristiche peculiari  di ciascun arenile. Al contempo  è stato aumentato il tetto percentuale di spiagge libere al 30 %: superando la percentuale del 17-25%, ritenuta «congrua» dalla normativa vigente.
Le nuove concessioni dovranno rispettare in pieno il criterio dell’ecosostenibilità sia nell’uso dei materiali che delle tecnologie per l’efficientamento energetico finalizzato all’auto sostentamento. Tutte le strutture da realizzare dovranno essere amovibili. In poche parole tutte ad impatto zero.  I nuovi concessionari hanno l’obbligo di realizzare il totale abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, a Sant’Agostino è prevista una concessione dedicata a tutti gli animali di affezione (cani, gatti, ecc.) adeguatamente attrezzata per ospitarli.
“Purtroppo 11 concessioni relative alla spiaggia dell’Arenauta non potranno essere rilasciate subito  –  ha ricordato l’Assessore al Demanio Alessandro Vona – perché prive di accessi pubblici, quindi bisognerà prima realizzare tali accessi. Sempre su questo arenile non sarà possibile garantire l’adeguato servizio di salvamento: appositi cartelli lo segnaleranno ai bagnanti”.
“Ma la grande novità di questo P.U.A – dichiara Vona – è data dalla previsione sul lato a monte della spiaggia di Serapo, di nuove concessioni finalizzate al potenziamento e miglioramento dell’offerta turistica sull’arenile più famoso  del Golfo, con l’obiettivo di arrivare anche al funzionamento invernale delle attività, e dare così un impulso alla destagionalizzazione. La aree retrostanti degli stabilimenti balneari, spesso abbandonate, potranno essere assentite ai concessionari  che potranno realizzarvi una serie di servizi accessori, attraverso apposite aree tematiche (WiFi, Fitness, piscina ecc.), di supporto alle attività turistico – balneari principali”.
Massima attenzione è stata data alla tutela paesaggistica con particolare riguardo alle aree dunali e alle falesie – ha tenuto a precisare l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone – la pianificazione e la regolamentazione delle fasce costiere proposte, infatti, si inseriscono nel Piano Paesaggistico e nel Piano Urbanistico. Un’importante riflessione, inoltre,  riguarda la semplificazione e l’accelerazione che grazie al P.U.A possiamo dare al percorso della variante normativa attivato e finalizzato alla creazione di strutture mobili a sostegno delle attività turistiche e ricettive”.
Un P.U.A. innovativo ed equoconclude il Sindaco Mitranoche garantisce la fondamentale esigenza di tutela dei tratti di spiaggia per la conservazione delle risorse naturali, in armonia con lo sviluppo delle attività turistiche, e la libera fruizione di zone di arenili definiti dalla nostra Amministrazione con grande equilibrio e nel rispetto dei criteri di equità e di sviluppo sostenibile”.
L’iter amministrativo che doterà definitivamente il Comune di Gaeta del suo primo P.U.A. prevede 30 giorni per la pubblicazione ed altri 30 giorni per le eventuali osservazioni da parte degli operatori. Quindi il documento ritornerà  in Consiglio Comunale per approdare successivamente sui tavoli della Regione Lazio che dovrà esprimere, “con la massima celerità” auspica il Sindaco, i pareri di propria competenza. A quel punto finalmente il P.U.A. diventerà realtà, dopo più di 30 di promesse non  mantenute e sogni non realizzati.

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