venerdì 26 Aprile 2024,

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Ex Snia. Regione e Comune di Roma incapaci di far rispettare le regole, prefetto blocchi le ruspe”

scritto da Redazione
Ex Snia. Regione e Comune di Roma incapaci di far rispettare le regole, prefetto blocchi le ruspe”

Uno scempio ambientale si sta consumando tra via Prenestina e via di Portonaccio con il totale immobilismo di Roma Capitale e Regione Lazio. Si tratta di un monumento naturale comprendente il lago ex SNIA Viscosa che svolge da sempre una funzione di corridoio ecologico tra la Riserva Naturale Valle dell’Aniene e il Parco dell’Appia Antica. Da giorni le ruspe del proprietario dell’area sembrano siano arbitrariamente al lavoro senza permessi. Gli accessi sono sorvegliati da custodi che, non si sa a quale titolo, impediscono l’ingresso a chiunque voglia entrare, forze dell’ordine comprese. Lo scandalo è che i lavori procedono da giorni senza che il Comune e la Regione con Roma Natura abbiano ancora fatto chiarezza sulle eventuali autorizzazioni rilasciate calpestando di fatto il diritto di tantissimi cittadini di conoscere la verità e costretti a guardare impotenti alberi di alto fusto abbattuti e vegetazione distrutta. Grave inoltre che il presidente della Regione Zingaretti dopo aver istituito recentemente il perimetro del Monumento Naturale Lago Ex Snia si sia accorto solo ora della necessità di un ampliamento dell’area, ad oggi per nulla definito ma solo annunciato, su cui si sta consumando un disastro ambientale irreparabile con la totale assenza di reazioni da parte delle autorità costituita. Perché quando fu istituito il Monumento Naturale con decreto del Presidente della Regione Lazio il 30 giugno 2020 non si sentii l’esigenza di ampliare l’area e salvarlo da questo scempio? Tutto questo è intollerabile siamo stanchi degli annunci stampa per questo ci appelliamo al Prefetto di Roma per preservare il sito e presenteremo un progetto pubblico atto a creare la più grande fattoria urbana del mondo sull’esempio di quanto già realizzato a Parigi.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, responsabile del Dipartimento Agricoltura della Lega Lazio.

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