lunedì 29 Aprile 2024,

Cronaca

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Consorzi di Bonifica: nessuna posizione debitoria pendente per Acqualatina

scritto da Redazione
Consorzi di Bonifica: nessuna posizione debitoria pendente per Acqualatina

In riferimento all’articolo “Consorzio di Bonifica niente stipendi: nuovo sciopero”, pubblicato a pagina 39 de “Il messaggero Latina”, in data 7 settembre 2014, Acqualatina ritiene doveroso chiarire quanto di seguito.
Pur comprendendo le gravi difficoltà vissute dai dipendenti dei Consorzi, ai quali va la solidarietà del Gestore, occorre chiarire, ancora una volta, che Acqualatina non deve alcunché ai Consorzi di Bonifica, al momento, e che si è in attesa di un giudizio sul merito. Sussiste, infatti, un contenzioso relativo al metodo di calcolo degli oneri dovuti e quindi all’importo che ne deriva.
La Società, peraltro, si è già espressa più volte su tale questione e ha sempre fatto riferimento ai parametri definiti dalla normativa vigente, la L.R. 53/98 e la L.36/94, recepita dal D.lgs. 152/2006, i quali stabiliscono che il canone deve essere calcolato in funzione dell’acqua effettivamente scaricata dal gestore con i propri tubi, reti e impianti e, quindi, in base al beneficio diretto ottenuto e non determinato unilateralmente, come invece ha fatto a suo tempo la Regione Lazio, ribaltando i contributi extragricoli che prima venivano corrisposti dai singoli.
Secondo tale metodo di calcolo, condiviso da più parti e da tutte le Autorità competenti, tra l’altro, l’importo già corrisposto da Acqualatina S.p.A., pari a circa 7 milioni di euro, copre abbondantemente il debito maturato negli anni nei confronti dei Consorzi di Bonifica.
Posizione, peraltro, avallata anche dalla sentenza del Tribunale di Latina che ha annullato, nel giugno di quest’anno, un decreto ingiuntivo mosso nei confronti del Gestore dal Consorzio di Latina.
Una sentenza di rilievo, in quanto va, di fatto, a supportare la posizione della Società che, da sempre, sottolinea la necessità imprescindibile di definire il quantum da corrispondere ai Consorzi. In base a questa sentenza, dunque, nulla è dovuto fino a quando non si esprimeranno su questo argomento le Autorità competenti. Concetto che ha sempre guidato sin qui la condotta di Acqualatina in questa annosa vicenda.
Con questo, si spera di aver fatto chiarezza, una volte per tutte, sull’argomento.

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