Eccoci arrivati alla vigilia di Terracina Real Monterotondo.
Ancora una volta una vigilia che tenta di presentare un incontro che dovrebbe essere di calcio ed invece per i biancocelesti è diventato un incubo, come quello della immanente retrocessione alla categoria inferiore.
Ogni settimana, da più settimane, raccontiamo una storia che sa dell’amaro sprofondare nell’abisso del non ritorno.
Non si tratta di essere menagramo, ma di guardare in faccia alla realtà, che in questi mesi, man mano, si è sempre più palesata, per responsabilità che sono chiare, ma anche inevitabili per una società che si trova ad operare in un tessuto economico “povero” economicamente ma anche “povero” di orgoglio verso la squadra di calcio della propria città, che il 23 febbraio scorso ha anche compiuto i suoi primi 100 anni di storia.
La triste realtà è che si è giunti sull’orlo del precipizio ben sapendo, dall’inizio dell’avventura in Serie D, che ce la saremmo passata male, ma a dire la verità nessuno pensava veramente che la realtà superasse la più nera delle previsioni, come si sta rivelando a guardare i numeri conseguiti fino ad oggi.
Domani, contro il Real Monterotondo, pur vincendo, la squadra non avrebbe in tasca nessuna certezza di accesso ai play out, che permetterebbero di giocare all’ultimo respiro la permanenza nel Quarto Campionato Nazionale.
Perchè ci sarebbero poi altre due partite da “roultette russa”: contro la Lodigiani e il Serrabus, da vincere assolutamente per non incappare anzitempo nel mortale colpo della retrocessione diretta.
E come amava dire Nunzio Filogamo: “amici vicini e lontani”, tifosi, sportivi e tutti coloro che amano veramente i colori biancocelesti, domani urge la presenza al Colavolpe per dare una “spinta di sentiment vero” ai ragazzi che scenderanno in campo.
Ben sapendo che se non si raggiunge il risultato pieno, forse sarà l’ultima “messa” sportiva che verrà officiata con gli attuali “sacerdoti” nelle rimanenti partite del torneo.
Infine, registriamo, che alla vigilia di questo ennesimo decisivo incontro, la rosa a disposizione di Antonio Palo non ha problemi di sorta.
Tutti i giocatori sono abili e arruolati.
Il mister nei giorni scorsi confessava prima a se stesso e poi al popolo biancoceleste, che la squadra ce la metterà tutta per fare risultato pieno e che lotterà fino alla fine per non disperdere, dopo un solo anno, quel patrimonio che si chiama Serie D.
e.
Ed ora le notizie di servizio
INFO BIGLIETTI & ABBIGLIAMENTO DEL CENTENARIO
Prevendita presso il punto vendita in Largo Orfanotrofio 2 a Terracina:
Sabato: 10:00 – 13:00 | 16:00 – 20:00
Domenica: 10:30- 12:00
Allo store sarà possibile acquistare anche l’abbigliamento ufficiale del centenario.
Domenica: dalle 13:00, biglietteria aperta SOLO allo stadio.
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Settore ospiti: biglietti disponibili solo online al seguente link https://bit.ly/TerracinaMonterotondo (da stampare e presentare in formato cartaceo).
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