venerdì 26 Aprile 2024,

Cronaca

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Arrestati i vertici societari della “Midal”

scritto da Redazione
Arrestati i vertici societari della “Midal”

Bancarotta fraudolenta e accesso abusivo al credito. Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Latina a carico dei cinque imprenditori al vertice della della Midal spa, società del gruppo Izzi che gestiva decine di supermercati del marchio Sidis. I cinque, a vario titolo per i rispettivi ruoli, dissimulando sin dal 2005 lo stato di grave difficoltà della società e compiendo operazioni dissennate nella gestione, hanno distratto dall’attivo della società, poi dichiarata fallita, ingenti somme di denaro quantificate in 10 milioni di euro. Le indagini contabili coordinate dalla Procura e condotte dal Nucleo di polizia tributaria della Finanza, hanno consentito di accertare che le distrazioni di denaro avvenivano con modalità diverse: con pagamenti in favore di società estere per operazioni inesistenti; con falsificazioni di bilanci, gonfiati mediante l’indicazione di voci attive inesistenti per 40 milioni di euro; attraverso l’acquisto, da parte della Midal, di immobili di proprietà di Rosanna Izzi a prezzi raddoppiati rispetto al valore di mercato e mediante l’acquisto di un immobile a Latina scalo, per 10 milioni di euro, di proprietà di una società controllata. In prossimità della dichiarazione di fallimento della Midal inoltre è stata operata la cessione di immobili della società e di altre controllate con immediato versamento del ricavato sui conti personali degli arrestati. Le indagini hanno inoltre accertato che la società, dissimulando lo stato di dissesto e poi di insolenza, ha ottenuto ingenti finanziamenti pari a 9 milioni di euro, da un istituto di credito ignaro della reale situazione in cui versava l’azienda. Al dissesto ha poi contribuito la corresponsione ripetuta di elevatissimi compensi agli amministratori e ai consulenti, anche in epoca di avanzato stato di dissesto.

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