sabato 27 Aprile 2024,

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Adozioni internazionali, pronta legge regionale

scritto da Redazione
Adozioni internazionali, pronta legge regionale

Il rientro a casa dei 31 bambini congolesi adottati da famiglie italiane è una notizia che riempie tutti di gioia e commozione, ma deve anche essere l’occasione per dare il via una serie di interventi e provvedimenti sulle adozioni internazionali, sull’integrazione di questi bambini e sul sostegno alle famiglie adottive. Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi a seguito del ricongiungimento dei 31 bambini congolesi con le famiglie adottive italiane avvenuto questa mattina all’aeroporto militare di Roma -Come Consigliera della Regione Lazio da alcuni mesi mi sono personalmente attivata su questo tema con una proposta di legge regionale che sto condividendo con il Care, il NAAA, il CIAI, EnzoB, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il mondo del Terzo Settore.
La proposta di legge regionale, che presenterò entro il mese di giugno, si prefigge di accelerare il riconoscimento della cittadinanza dei bambini adottati, avviare percorsi d’integrazione nelle scuole, agevolare le visite mediche e sostenere le famiglie adottive nel delicato percorso d’inserimento dei bambini anche dal punto di vista economico. Dalla scuola ai riflessi psico-sociali, l’obiettivo è accogliere nel migliore dei modi i bambini adottati, facendoli sentire subito parte della nostra comunità. In questo, potrà avere un ruolo fondamentale la riforma del Terzo Settore annunciata dallo stesso Premier Matteo Renzi, che ha avuto la sensibilità di affrontare in prima persona il tema delle adozioni internazionali, inserendole nella sua agenda di Governo. Le norme attuali, infatti, creano dei tempi troppo lunghi per le adozioni, danneggiando bambini e genitori, per anni appesi nella speranza di veder confermata la loro domanda di azione. A questo si aggiungono problemi di comunicazione e di condivisione dei dati tra le adozioni internazionali e quelle nazionali e l’assenza di progetti di accoglienza per i bambini nelle scuole. Gli abbracci e i sorrisi di questa mattina all’aeroporto militare di Roma devono spingerci a mettere in campo tutte le nostre energie non solo per impedire che episodi del genere si verifichino di nuovo, ma anche per accogliere questi bambini nel loro percorso di integrazione.

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