giovedì 02 Maggio 2024,

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Gestione dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta: uno scasso totale per il porto della Provincia di Latina

scritto da Redazione
Gestione dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta: uno scasso totale per il porto della Provincia di Latina

Il federalismo dei porti laziali, che include Civitavecchia Fiumicino e Gaeta non è mai esistito: chi volesse sostenere il contrario finge di non vedere o capire.
Le Autorità Portuali attraverso la legge 84/94 hanno delle precise finalità che sono quelle di promuovere e sviluppare le realtà portuali attraverso azioni sinergiche con il mondo produttivo, operatori logistici e istituzioni del territorio.
Ebbene questo tipo di approccio per il porto di Gaeta non è mai esistito, determinando delle inevitabilmente quanto profonde e negative conseguenze per tutto il nostro territorio che, purtroppo, non ha ancora compreso quale sarà il futuro  della portualità pontina.
E’ mai possibile, a differenza di Civitavecchia in cui ogni anno nascono nuovi collegamenti marittimi, che per il porto di Gaeta non è mai nato un solo servizio che potesse mettere a sistema le multinazionali presenti nel Lazio meridionale con altre aree geografiche al fine di facilitare e incoraggiare i processi di esportazioni?
E’ mai possibile che la stragrande maggioranza degli investimenti continuano ad essere utilizzati su Civitavecchia dove i lavori per la realizzazione di nuove infrastrutture camminano spedite, mentre al porto di Gaeta, per quel poco che si fa, è ancora tutto fermo determinando frustrazioni tra gli imprenditori portuali?
E’ mai possibile che il presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, recentemente ha chiuso un protocollo d’intesa con l’Autorità’ Portuale di Salerno, insieme ai sindaci di Salerno e Civitavecchia per far nascere un polo crocieristico attraverso anche il sostegno digli enti locali delle due città senza farci partecipi in un settore che per noi è importante considerando lo straordinario patrimonio storico-culturale della nostra provincia?
E’ mai possibile che l’Autorità Portuale lanci “call” per ottenere co-finanziamento dalla Comunità Europea per importanti infrastrutture e sigla protocolli d’intesa con il governo per la realizzazione di alcuni assi viari, mentre da noi non si ricorda una sola azione con questi obiettivi?
Con questo modo di procedere è chiaro che la gestione dell’ente portuale è inaccettabile e irriguardosa nei confronti dell’intera comunità pontina, perchè tende a limitare le straordinarie potenzialità dei tre porti laziali.
Cosa che mi costringerà presto a un approfondimento con le più alte cariche del Governo, affinchè la direzione dell’Autorità Portuale sia incalzata a cambiare marcia, passando dall’ordinaria gestione a progetti che sappiano far guardare al futuro con speranza.
In occasione di una mia recente visita presso il porto di Gaeta mi sono confrontato con alcuni imprenditori, anche del Mof e dell’indotto Fiat, orfani di fatto di una moderna logistica, percependo in loro una forte e legittima preoccupazione per come oggi agisce l’ente portuale su Gaeta, che nel concreto non ha proposto e fatto nulla.
Anzi, in alcune circostanze ha creato problemi e finte attese.

Armando Cusani
Presidente della Provincia di Latina

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