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Tutto Cori

scritto da Redazione
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Al casale Stoza Agriturismo Cincinnato apre la mostra fotografica di Luciano Pontolillo
‘Più Cento. SIAI Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani’
Rimarrà aperta al pubblico fino al 13 Dicembre, visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 19; il sabato dalle ore 10 alle 19 e la domenica dalle ore 10 alle 17
La mostra fotografica ‘Più Cento. SIAI Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani’ apre al pubblico presso il Casale Stoza Agriturismo Cincinnato di Cori, dove rimarrà esposta fino al 13 Dicembre, visitabile gratuitamente dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 16 alle 19; il sabato dalle ore 10 alle 19 e la domenica dalle ore 10 alle 17. La rassegna è particolarmente indicata per le scuole della provincia di Latina, che potranno ripercorrere con centinaia di foto inedite e spiegate i cento anni dell’azienda che ha fatto la storia dell’aviazione italiana e mondiale, grazie anche al genio dell’illustre ingegnere pontino, Alessandro Marchetti.
La mostra è giunta a Cori, città natale del Marchetti, contemporaneamente alla presentazione dell’omonimo libro di Luciano Pontolillo, che sabato scorso ha riempito la sala conferenze del Museo della Città e del Territorio. Nel centenario della fondazione della SIAI, l’Associazione culturale ‘Olimpo’, con il patrocinio del Comune di Cori, della BCC Roma di Cori e della Provincia di Latina, ha voluto ricordare il glorioso passato della ditta aeronautica sestese e degli uomini che l’hanno condiviso, tra cui l’Ing. Marchetti, di cui erano presenti i familiari. Al tavolo con l’autore, il Sindaco Tommaso Conti e l’Ass.re Fausto Nuglio. Breve, composta e toccante la commemorazione nel cimitero di Cori, davanti alla cappella Caucci Molara, dove l’ingegnere riposa.
La SIAI e Marchetti, un trentennale sodalizio fatto di velivoli leggendari, conquista di primati mondiali, partecipazione ad imprese sportive aviatorie, esportazioni in tutta Europa e in Giappone e raid pionieristici. Un aneddoto raccontato da Pontolillo conferma che Marchetti fu anche un grande uomo, che seppe incoraggiare un collega, della concorrenza, come l’Ing. Giuseppe Gabrielli della Piaggio, a cui consegnò, nel 1929, i disegni del suo fiore all’occhiello, l’S.55, che la Regia Aeronautica voleva fosse realizzato in metallo anziché in legno. Questo gesto risollevò le sorti dell’azienda ligure in crisi, avviando la brillante carriera di Gabrielli verso la successiva scalata alla FIAT.
La location che ospita la mostra rievoca anche un curioso ed affascinante connubio gastronomico che si concretizza in un menù speciale, la ‘Cena dei Trasvolatori: sapori e suggestioni intorno al mondo seguendo le rotte degli aerei SIAI Marchetti’. Antipasto e primi dedicati alle epiche imprese individuali; i secondi in onore dei raid collettivi e infine il dolce del centenario. Contatti per la mostra: 333.5895118 – agriturismo@cincinnato.it Per maggiori informazioni ed approfondimenti sul libro e sulla mostra di Luciano Pontolillo si possono seguire le pagine dei principali social media – PIU’ CENTO e 100 anni SIAI Marchetti – ricche di splendide immagini d’epoca.


“Suolo: un paesaggio da scoprire”. Progetto formativo per docenti e studenti
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Per l’anno scolastico 2015-2016 il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta, con il sostegno di Ferrero, il progetto “Suolo: un Paesaggio da scoprire”, che intende offrire a docenti e studenti un percorso formativo per approfondire il tema del suolo e per conoscerne la storia e l’evoluzione in relazione al territorio italiano.
Il progetto propone a docenti e studenti tre percorsi di indagine: “Gli strati della terra”, un’osservazione del suolo da un punto di vista archeologico, quale scrigno delle nostre memorie; “Dal centro alla periferia”, un approfondimento geografico/urbanistico, per viaggiare tra i racconti della storia sociale ed economica dei popoli; “Degrado e abbandono”, una riflessione ambientale, per ragionare sulle attuali problematiche connesse al consumo e al degrado del suolo e all’abbandono dei territori.
È inoltre declinato in tre attività specifiche: SottoSopra – Concorso nazionale per la scuola dell’infanzia primaria e secondaria di I grado: indagine nella formula di un dossier cartaceo o di telegiornale. Iscrizione: entro il 14 Marzo 2016.
Torneo del paesaggio – Gara di cultura a squadre per la scuola secondaria di II grado in cui social network e strumenti tecnologici sono a servizio dell’indagine sul campo per raccontare il suolo attraverso immagini, testi e linguaggi multimediali. Tutti gli studenti partecipanti riceveranno un attestato valido per l’acquisizione di crediti scolastici. Iscrizioni: entro il 10 Dicembre 2015.
Formazione per docenti – Percorsi di formazione gratuita per docenti e dirigenti di ogni ordine e grado, strutturati in moduli fruibili online attraverso una piattaforma dedicata e seminari in presenza presso i beni del FAI. La partecipazione è gratuita. Maggiori informazioni su http://faiscuola.fondoambiente.it/


La Regione autorizza l’apertura di due nuove cave. Lettera aperta del Sindaco di Cori Tommaso Conti
In circa tre mesi il dipartimento Cave della Regione Lazio ha autorizzato l’ampliamento di una cava preesistente e l’apertura di due nuove cave di calcare, una nel Comune di Rocca Massima, in località Monte Pastore (Colle Medico), che si affaccia su Giulianello, e l’ultima pochi giorni fa nel Comune di Cori, in località Monte Maiurro (BURL – Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 19/11/2015, supplemento 1, p. 294). Tutto ciò in base ad una norma regionale, l’art. 30 della LR 17/2004, che consente alla Regione di autorizzare le attività al di fuori del controllo territoriale da parte dei Comuni, ‘in presenza di un interesse socio-economico sovracomunale e in ragione del mantenimento dei livelli occupazionali’.
Premesso che in un periodo in cui l’attività edilizia è in declino e in cui non si realizzano opere pubbliche importanti non si comprende quale possa essere l’interesse socio-economico sovracomunale che sottende alle attività estrattive, sta di fatto che le tre attività estrattive distano l’una dall’altra neppure tre chilometri in linea d’aria. Tre cave in pochi chilometri quadrati, se realizzate, rappresenterebbero uno sfregio al territorio che non ha pari nella Regione. Per questo motivo oggi il Sindaco di Cori Tommaso Conti ha pubblicato sul suo profilo Facebook una lettera aperta ai cittadini di Cori e Giulianello.
“Cari cittadini, la Regione Lazio negli ultimi tempi ha autorizzato nei pressi del nostro territorio (Rocca Massima) e nel territorio di Cori l’apertura di due nuove cave; che, unite a quella già in attività da anni, fanno tre. Senza ascoltare il Comune di Cori, anzi, contrariamente al parere negativo del Comune di CoriCiò significa che tra qualche anno potremo trovarci un larghissimo buco aperto tra Cori e Giulianello con grave danno al paesaggio e all’aspetto complessivo del paese. Una larga ferita aperta nel cuore del nostro territorio, che francamente mi offende come sindaco e come cittadino, e che dovrebbe offendere tutti noi.  I sindaci passano, il tempo passa e le ferite restano. E resteranno per i nostri figli e per i nostri nipoti. E la ferita sarà ancora più sanguinante perché non l’abbiamo scelta, non l’abbiamo voluta, ci è stata inferta.
La Regione Lazio non ci ha consultato e quando ci ha consultato non ha ascoltato il nostro parere. La responsabilità è tutta ed apertamente politica. Di conseguenza è la politica che deve trovare una soluzione a questa vicenda. Sono stati privilegiati gli interessi meschini dei soliti furbi. Proprio in un momento in cui la tutela del territorio, l’attenzione alle tipicità agricole e paesistiche, al patrimonio culturale, stava dando una risposta positiva al futuro del nostro paese, questa mannaia che cade dall’alto ci riporta indietro di anni. Nonostante i vertici globali sul clima e sul paesaggio, nonostante le teorie sulla sostenibilità, nonostante il messaggio ecumenico del Papa, l’unico politico rimasto a parlare al futuro dell’umanità, le strade che si percorrono sono sempre le stesse.
Questo è un appello, rivolto a tutti i cittadini di buona volontà, senza distinzione di appartenenza politica, che spesso non appare avere più senso; è un appello a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro paese e anche il futuro complessivo del territorio. A tutti coloro che amano la bellezza. Chiamiamoci, cerchiamoci, dialoghiamo e solidarizziamo. Se restiamo isolati saremo sconfitti. Tommaso Conti, sindaco e cittadino di Cori e Giulianello.”

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