giovedì 02 Maggio 2024,

Politica

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Terracina. “Sono comici questi grillini”

scritto da Redazione
Terracina. “Sono comici questi grillini”

Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia assiste divertito alle lezioni di moralità e ed etica politica che gli vengono impartiti dagli attivisti a cinque stelle, constatando la “fantasia”e la tenacia con le quali gli amici di Beppe Grillo cercano di gettare fango su un’intera comunità politica e umana, oltre che sulla nostra città.
Divertito per la reazione scomposta dei grillini, pizzicati, proprio grazie ad internet (sappiamo usarlo anche noi…), nel goffo tentativo di smarcarsi dalla “genialata” di voler commemorare il boss Gaetano Marino, un anno dopo la sua uccisione.
Ma anche sconcertato di fronte al modo di fare politica intrapreso dagli stessi. Ancora aspettiamo una sola cosa utile prodotta dai grillini nei confronti di Terracina.
Solo insulti e qualche foto dei vari problemi che quotidianamente affronta Terracina nel suo difficile percorso di risanamento. Finito. Con la demagogia si può campare una o due elezioni, ma prima o poi arriva il momento della verità, per tutti.
A noi la demagogia non interessa, per esempio non staremo a ricordare che il consigliere regionale Pernarella dell’M5S guadagna circa ventitre (23!) volte quello che prende un Emilio Selvaggi o un Mario Pescante per dare una mano concreta alla nostra città.
Persone con un bagaglio di credibilità personale di una certa consistenza.
Preferiamo rimboccarci le maniche e lavorare sodo perché le cose da fare sono davvero tante, le risorse poche, ma per fortuna abbiamo un mare di sogni per Terracina. E li andremo a realizzare, uno per uno. Senza paura, non lasciandoci scoraggiare dalle difficoltà.
È lo stesso atteggiamento concreto e trasparente che ci definisce di fronte al tema della legalità.
Il nostro movimento – sin dalla sua nascita – si è contraddistinto sempre per il suo sostegno incondizionato a una politica pulita, stabilendo in modo chiaro e netto la linea di demarcazione tra la legalità e l’illegalità, presentando disegni di legge sull’incandidabilità dei condannati in via definitiva e non ammettendo nelle proprie liste semplici indagati, battendosi contro ogni mafia.
Ovunque e comunque. Anche a Terracina, dove si cerca di strumentalizzare un regolamento di conti interno alla camorra, come quello dell’anno scorso, facendolo passare come figlio del territorio terracinese o addirittura figlio di presunte connivenze con la politica locale. Un’accusa infamante, meschina e vigliacca. E qualunquista. Insomma, pienamente nel solco della tradizione grillina.
L’assioma teorizzato dagli adepti di Grillo è facile, ma alquanto sconcertante. Passi pure l’attacco a Fratelli d’Italia, ma quello a Terracina non riusciamo proprio tollerarlo. Non si può tirare letame in faccia alla nostra città per speculare voti.
Noi come Fratelli d’Italia non possiamo che respingere al mittente queste accuse. L’azione amministrativa della giunta Procaccini si è contraddistinta per legalità e trasparenza, rendendo sempre pubblici gli atti di giunta all’intera collettività.
E collaborando attivamente con le forze dell’ordine per prevenire episodi drammatici come quello dell’estate scorsa. Come qualche settimana fa, quando i carabinieri hanno arrestato un pericoloso latitante in vacanza a Terracina. Loro sì, le forze dell’ordine sono le vere protagoniste della lotta alla criminalità organizzata.
Per questo motivo proporremo l’istituzione di un “premio Terracina” a loro dedicato, per celebrare ogni anno coloro che si sono contraddistinti nella guerra quotidiana alle mafie di ogni genere. Magari da condividere con le scuole della città in un’intera giornata di promozione della cultura della legalità.
Noi ci saremo. Dalla parte di Terracina. Dalla parte dell’Italia. Sempre e comunque. Omaggiando i nostri miti di sempre. Da Cesare Mori e Pio La Torre, a Falcone e Borsellino. Agli altri, invece, lasciamo le infamie gratuite. E le loro commemorazioni.

Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia

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  • Per quanto riguarda le attività svolte in consiglio regionale dalla Pernarella, che guadagna in realtà 2700 euro circa al mese più il rimborso spese effettivamente spese, e quello del gruppo consiliare del m5s potete trovarle a questo indirizzo http://issuu.com/lazio5stelle/stacks
    Inoltre attraverso i meetup che ormai sono quasi in tutte le città è possibile avere una canale diretto con i consiglieri regionali e tutti i cittadini possono discutere gli atti e fare proposte proprie.

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