sabato 20 Aprile 2024,

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Terracina. “Oligarchi de noantri docet”

scritto da Redazione
Terracina. “Oligarchi de noantri docet”
Con lo slogan – etichetta – rivisitato: “le fave sono toste, l’acqua è poca ma la papera comunque galleggia”, continua la divertente e spensierata estate terracinese nell’anno Domini 2022.
Mentre la politica locale sembra affogare in un vorticoso mare di guai giudiziari, con felicità tutta italica, nella splendida baia della Costazzurra terracinese, si tengono orgogliosamente a galla gli “oligarchi de noantri”.
Anche nell’ultimo fine settimana la rada ha visto il sold out di natanti di tutte i brand e fattezze, con grande libidine di tante soggettoni che – obtorto collo – rimangono spiaggiati e impossibilitati ad imitare i “ricchi” per la cronica mancanza del vil rublo.
Per questa sottile e perniciosa ragione alla moltitudine spiaggiata non rimane altro che farneticare una ossessiva e mal celata dose di bile sociale.
Evidentemente, gli invidiosi non hanno alcun interesse a preservare pulito questo tratto di mare, soprattutto dopo la chiusura di quella fogna a cielo aperto che la politica locale chiamava depuratore di Via delle Cave.
Non interessa a questi malvagi spiaggiati patrocinare una migliore disciplina della sosta in rada, con tutti gli accorgimenti tecnici necessari per la salvaguardia dell’eco sistema.
Chi sottolinea questi fatti effimeri deve essere un soggetto pieno solo di odio sociale contro chi può permettersi di cucinarsi lo spaghetto a bordo del gozzo, la cantata prima, durante e dopo l’istituzionale sprizz, la pisciatina e il salve regina al momento richiesto dalla vescica.
Di questo ultimo fine settimana, però, c’è stata una novità: l’entrata in scena della motovedetta della Guardia Costiera, che si è fatta un giro di perlustrazione in rada.
Per gli oligarchi niente paura, era solo un pattugliamento di routine.
L’infuocata estate terracinese continua: tra una abluzione nelle fresche acque della fiumetta e qualche decina di arresti domiciliari.
Al prossimo lunedì.

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