Terracina. La maggioranza si ricompatta

La maggioranza di centrodestra che governa la città ha svolto venerdì sera un’analisi del voto di febbraio, constatando l’esistenza di un forte movimento dell’opinione pubblica nazionale e locale. E’ stata evidenziata una sofferenza dei partiti tradizionali di centrodestra e di centrosinistra e contemporaneamente è stato sottolineato l’emergere di partiti di protesta che, a prescindere da ogni valutazione di merito, rappresentano “uno sfogo di pancia”. Quand’anche non siano effettivamente radicati nel territorio comunale, essi costituiscono una realtà da non sottovalutare, perché intercettano il giusto sdegno dei cittadini, ai quali però interessa la risoluzione dei problemi. Per questo i partiti della coalizione guidata da Nicola Procaccini, nel corso dell’incontro, si sono impegnati a risolvere quanto prima le questioni interne scaturite dalle recenti elezioni, per poter tornare a concentrarsi esclusivamente sulla difficile eredità dei mille problemi che attanagliano Terracina.
In particolare, data l’emergenza, è stata affrontata la questione del Centro per l’impiego e dello Sportello per l’agricoltura, due preziosi servizi per la cittadinanza, che non possono essere allontanati dal territorio comunale, soprattutto in ragione della crisi sociale e produttiva, che sta colpendo la città assieme alla nazione. Pertanto nessuna logica di risparmio di spesa può giustificare l’aggravamento di una realtà già di per sé critica. Si sono quindi stabiliti dei passi da compiere.
In conclusione, ci si è ricompattati attorno alla figura del sindaco Procaccini ed al suo programma di governo. I rappresentati dei partiti hanno stabilito di tornare ad incontrarsi venerdì 15 p.v., per sanare nel frattempo le ultime questioni interne ad ogni formazione politica. “Non resta che tornare a lavorare, ventre a terra, per Terracina ed i Terracinesi” commenta il primo cittadino.