lunedì 29 Aprile 2024,

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Terracina. “I tanti perchè su un Ponte, una strada, il punto 7 del Consiglio comunale di oggi”

scritto da Redazione
Terracina. “I tanti perchè su un Ponte, una strada, il punto 7 del Consiglio comunale di oggi”

Interessante potrebbe essere comprendere meglio il perché cinque anni orsono il Comune di Terracina, con un colpo di teatro, volle allargare il suo centro abitato con l’acquisizione, a titolo gratuito dalla Provincia di Latina, del malmesso ponte sul fiume Sisto e della strada denominata Terracina – San Felice Circeo (strada Badino), dall’incrocio con via Mediana Vecchia all’intersezione con la strada provinciale 148 Pontina.

Una operazione politica, che francamente all’epoca fu di difficile comprensione e la domanda che rimbalzava di bocca in bocca era: perché il Comune di Terracina si stava caricando sul bilancio comunale cifre importanti per sostenere il pagamento dell’affitto del ponte di ferro del Sisto, del suo rifacimento in toto e delle spese occorrenti per rimettere poi in sesto anche via San Felice Circeo?

Risposte che ai cittadini terracinesi non furono mai chiarite dalle parti in causa.

Oggi, invece, il quadro di comprensione, forse, è meno nebuloso se guardiamo all’ordine del giorno del Consiglio comunale, che si svolgerà questo pomeriggio e che ha tra gli altri punti in discussione il n. 7:”Legge regionale 22.1997 programma integrato d’intervento in Variante al Piano Regolatore Generale per la riqualificazione urbanistica di un’area sita in S.P. San Felice Circeo km 9,00/ località “Scafa di Ponte”.

Si tratta di una lottizzazione per realizzare. tra le altre cose:

a) nuovi edifici a destinazione residenziale (per una volumetria massima ammissibile di mc 47.493);
b) realizzazione di nuovi edifici a destinazione commerciale (per una volumetria massima ammissibile di mc 6.900);
c) recupero di un casale ex ONC esistente e realizzazione di un nuovo edificio con destinazioni turistico- ricettive (per una volumetria massima ammissibile di mc 2.700 di cui mc 1.100 esistenti dell’ex casale ONC e mc 1.600 di nuova costruzione);

Al Comune di Terracina sarò concesso…
Un parco pubblico INTERNO alla lottizzazione, oltretutto in una zona a grave rischio idrogeologico e a rischio alluvione e a carico di manutenzione di tutti i cittadini.

Oggi, come cinque anni orsono, su questa vicenda è difficile capirne i contorni certi, per questo ci asteniamo nel trarre conclusioni definitive, e ci poniamo nell’attesa di comprendere meglio i tanti “perché” che questa vicenda si porta dietro, da una elezione Europea all’altra.

Nell’attesa i perché rimangono e li ricordiamo:

1. perché il Comune di Terracina ha voluto acquisire in solitaria il ponte e la strada; 2. perché non ha condiviso le spese occorrenti in quota parte con il Comune di San Felice Circeo, la Provincia di Latina e la Regione Lazio?

3. Perchè è voluto essere proprietario esclusivo di beni che erano nella disponibilità della Provincia di Latina?

PERCHE’!!!

#regionelazio #politica #terracina

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