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Terracina. Domenica 13 ottobre 2013 “Giornata Nazionale del Camminare (di Parco in Parco)”

scritto da Redazione
Terracina. Domenica 13 ottobre 2013 “Giornata Nazionale del Camminare (di Parco in Parco)”

Domenica 13 ottobre, salvo avverse condizioni metereologiche, si terrà la “Giornata Nazionale del Camminare (di Parco in Parco)”, organizzata dal WWF Litorale Pontino in  collaborazione con il Comune di Terracina, Assessorato alle politiche sociali.
“Si tratta – afferma l’assessore Roberta Tintari – di una importante iniziativa che non solo tenta di far crescere nelle istituzioni la consapevolezza che è necessario dare al camminare un ruolo strategico, ma incentiva anche la promozione dei territori e  crea nuovi impulsi economici in grado di rivitalizzare comunità e luoghi diversamente destinati all’abbandono.
Il percorso della camminata terracinese sarà complessivamente di cinque chilometri, con partenza alle ore 9 dal parco del Montuno per proseguire all’interno dell’area Chezzi, villa Tomassini, il parco delle Città Gemellate di via Badino, per giungere alla meta finale: il parco Oasi di via Appia.
Devo affermare che la nostra Città, per questo genere di attività psico – fisica si presta benissimo, avendo nel lungomare Circe un luogo privilegiato e fruibile per 365 giorni l’anno, mentre altri e più impegnativi percorsi sono individuabili nelle zone pedemontane e montane del territorio comunale, senza dimenticare quelle di campagna di Borgo Hermada e La Fiora.
Percorsi del nostro territorio, al centro come in periferia, che per chi cammina con lento pede offrono la possibilità di scoprire o riscoprire le nostre straordinarie potenzialità paesaggistiche, ma anche documentare ed eventualmente denunciare piccoli o grandi danni ambientali che si possono incontrare lungo il tragitto.
Termino con una poetica descrizione di David Le Breton, il quale asserisce che:  “… Chi cammina esplora lo spazio in lungo e in largo ma compie lo stesso percorso anche attraverso il suo corpo che assume le dimensioni di un continente la cui conoscenza è sempre in divenire. Il corpo di chi cammina partecipa con tutte le sue fibre al pulsare del mondo, tocca la terra o i sassi, le sue mani accarezzano la scorza degli alberi o si rinfrescano nei ruscelli, fa il bagno negli stagni o nei laghi, si lascia penetrare dagli odori …”.

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