Una sala affollata quella dell’Hotel Torre del Sole che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della candidatura di Gianluca Corradini a sindaco di Terracina, sostenuta da Forza Italia, Partito Repubblicano italiano, Movimento Civico Idea Terracina, Movimento Civico Moderati per Borgo Hermada, associazione Terracina Nostra e lista civica Terracina e solo Terracina.
Accanto a Corradini, il coordinatore regionale di Forza Italia, Claudio Fazzone, il coordinatore provinciale, Alessandro Calvi, e il consigliere regionale, Pino Simeone. Tra il pubblico il già presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, i sindaci Salvatore De Meo, Federico Carnevale e Roberto Zanella.
“Decidere di candidarsi a sindaco di una città grande o piccola che sia non è mai una scelta facile, farlo in questo momento storico per la città di Terracina ancora di più. Ma ho scelto di farlo e di cogliere questa sfida perché sento che la nostra città, oggi più che mai, ha bisogno di persone che vogliono impegnarsi e che sentono la responsabilità del loro compito davanti ai propri concittadini” ha detto Gianluca Corradini introducendo la conferenza.
Corradini ha ricordato lo slogan della sua campagna elettorale “#LaMiaTerracina una città giusta” da realizzare con un programma elettorale basato su tre assi portanti: sussidiarietà, solidarietà e competitività.
Accanto al candidato sindaco un tavolo di prodotti della terra e del mare di Terracina, sono spunto per Corradini per parlare dell’agricoltura, del mare, della portualità e di tutte le cose per le quali la città è conosciuta in Italia e nel mondo. Questi, insieme alla formazione e alla semplificazione della macchina burocratica, sono i temi che saranno sviluppati nel programma elettorale insieme alle liste della coalizione.
“Io credo che il partito abbia scelto la persona migliore – ha detto il coordinatore provinciale, Alessandro Calvi – che ha le capacità morali ed imprenditoriali per rappresentare il tessuto socio-economico della città che vive un momento di disagio. Corradini merita di rappresentare un territorio particolare e difficile come questo ed è la persona giusta per vincere”.
Sono quattro i punti per Terracina da attuare secondo Claudio Fazzone in primis la riconversione positiva della città che è rimasta quella degli anni ’70 e non ha avuto la capacità di offrire un servizio turistico diverso. Poi la riqualificazione del lungomare “noi siamo favorevoli alla pista ciclabile – ha detto Fazzone -, ma doveva essere realizzata con più intelligenza, limitando il marciapiede e consentendo la circolazione nei due sensi di marcia”. Il terzo punto è quello della portualità, il senatore di Forza Italia si è impegnato in prima persona per far attraccare al porto di Terracina le navi da crociera: “significa portare turismo ed economia a Terracina e ai territori limitrofi”. Il quarto punto è decidere cosa fare dell’Azienda Speciale: “noi intendiamo chiuderla, tutelando i lavoratori, ma eliminando la burocrazia e le cariche in modo da risparmiare fino a 600mila euro l’anno” dice con fermezza Fazzone.
“Terracina ha avuto la forza di autodeterminarsi con una scelta dal basso fortemente voluta da voi – ha detto il consigliere regionale, Pino Simeone, rivolgendosi al pubblico in sala -, quando si costruisce questa piramide dal basso verso l’alto vuol dire che in ciascuno di voi c’è la forza di sostenere questa scelta di Gianluca Corradini, una persona normale e, così come il suo slogan La Mia Terracina una città giusta, l’uomo giusto al momento giusto”.
Per il programma elettorale di Corradini e della sua coalizione, sviluppare un’idea di comprensorio e fare rete con gli altri comuni limitrofi è fondamentale, e la presenza dei sindaci di Fondi, Monte San Biagio e Campodimele lo conferma, perché solo in questo modo si possono accedere ai fondi comunitari e solo facendo squadra si può far crescere realmente il territorio dal punto di vista economico, turistico e commerciale.
Su questo tema si è basato l’intervento di Armando Cusani che ha concluso la conferenza stampa: “dobbiamo far sentire l’unità e la forza del comprensorio. Terracina è centrale e fondamentale per la forza e la ricchezza del comprensorio a partire dalla sue istituzioni e non possiamo pensare che rimanga isolata come è stata negli ultimi tempi”. Cusani ha rilanciato, come già aveva fatto Federico Carnevale e lo stesso Corradini, l’importanza di cambiare il cartello della stazione di Monte San Biagio che deve diventare “Monte San Biagio-Terracina” che deve essere la stazione principale per i turisti che vengono a Terracina.