venerdì 03 Maggio 2024,

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Sezze e stranieri, un Comune irresponsabile

scritto da Redazione
Sezze e stranieri, un Comune irresponsabile

Come italiani e come sezzesi prendiamo nettamente le distanze dalle strumentali polemiche sullo ius soli – ius sanguinis che stanno facendo riempire la bocca ad amministratori locali da sempre indifferenti rispetto al problema dell’immigrazione, se non addirittura complici di un sistema che su questo fenomeno ha lucrato e continua a lucrare, in particolare a Sezze. Ci sembra quasi superfluo ricordare come questa problematica sia da sempre al centro dei programmi politici del nostro Movimento, che hanno trovato, sistematicamente, la più netta chiusura da parte delle forze partitiche e dei loro singoli rappresentanti. E chi oggi vorrebbe cavalcare l’onda di un malessere diffuso è assolutamente non credibile. Come può esserlo chi ha avversato le nostre posizioni, aderendo e sposando in pieno i programmi elettorali di chi afferma che il fenomeno immigratorio va favorito? Come può esserlo chi, in un recente passato, a noi che denunciavamo lo sfruttamento della manodopera clandestina ed il fenomeno del lavoro irregolare, replicava, in sintonia con qualche imprenditore agricolo, che gli stranieri rappresentavano una risorsa? L’invasione di Sezze da parte degli stranieri, favorita dalla classe politica nella sua interezza, è stata da noi combattuta nel silenzio connivente di tutti, nessuno escluso. Ci preme ricordare che, in occasione delle ultime amministrative, siamo stati i soli a denunciare la questione legata alle liste elettorali degli stranieri gonfiate a dismisura. Fatto che ci ha condotti a subire gli attacchi di una associazione rumena che agisce sul territorio di Sezze, senza che ci sia stata espressa la benché minima solidarietà da parte di alcuno. Come nessuno ha condiviso le nostre battaglie. Noi che da sempre, con coerenza, sosteniamo i valori di Nazione e Patria e quindi difendiamo lo ius sanguinis, non consentiremo che venga gettato discredito, banalizzandola, su una problematica sociale che va affrontata, come facciamo da anni, con la massima serietà e coerenza.  E’ un impegno arcinoto, che è stato al centro di tesi di laurea e di servizi giornalistici di media nazionali.
Giusto a titolo informativo ricordiamo che già alla fine degli anni ’80 eravamo impegnati localmente a raccogliere migliaia di firme per la petizione “Prima gli Italiani”.  E se da allora la situazione è gravemente degenerata nonostante le sistematiche denunce di Movimento Libero Iniziativa Sociale, è soprattutto perché le nostre posizioni sono state duramente avversate dal “sistema” politico locale, ignorate e “silenziate”.

Movimento Libero Iniziativa Sociale

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