lunedì 29 Aprile 2024,

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Santa Maria della Pietà: al via dopo 16 anni il piano di riqualificazione

scritto da Redazione
Santa Maria della Pietà: al via dopo 16 anni il piano di riqualificazione

Al via dopo 16 anni di chiusura i lavori di riqualificazione per l’ex Ospedale Psichiatrico di Santa Maria della Pietà di Roma. Tanti i nuovi servizi previsi, tra cui una Casa della Salute, un ostello per accogliere i pellegrini durante il Giubileo e una struttura dedicata ai familiari dei lungodegenti, solo per fare qualche esempio.
Ecco tutti gli interventi previsti: Tre padiglioni per ospitare i pellegrini e i familiari dei malati. In occasione del Giubileo saranno ristrutturati i padiglioni 11 e 15, che potranno ospitare in tutto 140 pellegrini. In particolare, i lavori per il padiglione 11 si concluderanno entro fine anno, garantendo i primi 70 posti. Quelli per il padiglione 15, invece, si concluderanno entro i primi mesi del 2016, garantendo così altri 70 posti.  Nel padiglione 28 verranno invece realizzate delle camere per ospitare i familiari dei malati con lunga degenza, in modo da assicurare la malato la vicinanza della sua famiglia.
La sede del Dipartimento di Epidemiologia. Il Dipartimento  sarà ospitato in un altro padiglione tra quelli interessati dai lavori di ristrutturazione, il 19. Il padiglione, al momento inattivo, è stato oggetto di un apposito finanziamento della Regione per un profondo intervento di ristrutturazione e adeguamento normativo che consentirà di renderlo sede stabile del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale.
La nuova Casa della Salute. Il padiglione 2, che si trova proprio all’ingresso del Comprensorio, è già sede di alcuni servizi della ASL Roma E. Attualmente però è agibile solo in parte e presenta gravi problemi strutturali e di degrado delle facciate. Per questo la Regione ha deciso di ristrutturarlo, proprio per renderlo più confortevole e accessibile a tutti. In questo padiglione, tra l’altro, sarà aperta la nuova Casa della Salute per tutti i servizi di assistenza primaria, e il Pua, il Punto Unico di Accesso alla rete socio-sanitaria e per la presa in carico delle cronicità e delle fragilità, oltre che centro di informazione e orientamento a tutta la rete dei servizi sanitari presenti nel Comprensorio e sul territorio della ASL.
La Rsa e la residenzialità. Da diversi anni sono fermi i lavori al Padiglione 3 per la realizzazione di una RSA. Insieme alla Asl Roma E la Regione ha deciso di stanziare 450mila per terminare gli interventi e aprire la struttura. Il padiglione 3, che si trova in posizione speculare al padiglione 2, potrà così essere integrato nella Casa della Salute per le attività sanitarie residenziali rivolte ai pazienti fragili.
Oltre agli interventi sui Padiglioni la Regione sostiene una serie di importanti iniziative: Manutenzione del verde. Nel parco del Santa Maria della Pietà, che si estende su 19 ettari di terreno, sono presenti una serie di alberi e piante che la Regione intende curare: querce sempre verdi, specie di origine sub tropicale, lecci, robinie, tigli, pini, cedri, eucalipti e cipressi, palme, sequoie. Per questo la Regione ha deciso di intervenire oltre che per tutelare flora e fauna anche per effettuare la manutenzione delle strade del parco.
Viabilità, aree parcheggio e segnaletica. La Asl ha deciso di intervenire anche per gestire gli spazi parcheggio per utenti e operatori, disciplinando l’accesso dei mezzi con un apposito regolamento. Tra l’altro sono previsti anche alcuni interventi per migliorare la segnaletica e consentire a tutte e a tutti di orientarsi meglio all’interno del Parco. “Finalmente, dopo 16 anni dalla chiusura, Santa Maria della Pietà riprende vita con una vocazione che è la sua naturale: un grande Parco della Salute e del benessere, pieno di funzioni, al servizio pubblico dei cittadini – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: oltre alle strutture esistenti inizia il lavoro per dotare l’area di una nuova Casa della Salute, e di una Rsa. E poi c’è il bellissimo progetto di una casa di accoglienza per le famiglie dei lungodegenti della Capitale, che ci fa coprire un ‘buco’ che avevamo. Ci sarà un Ostello della gioventù con 140 posti e tanti servizi di accoglienza” – ha detto ancora Zingaretti.

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