sabato 27 Luglio 2024,

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Roma&Lazio, La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio, La politica, le opinioni, i fatti

Il Prof. Antonio Chirianni, Presidente della Simit (Società italiana malattie infettive e tropicali), è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it), in merito al virus Zika, diffuso dalla zanzara Aedes Egypti.
“E’ un virus che si sta diffondendo in un modo straordinariamente efficace, principalmente nell’America centro-meridionale –ha spiegato Chirianni-. Nonostante si tratti di un virus di per sé non molto pericoloso, preoccupa il fatto che sembrerebbe provocare anche alcune alterazioni nei neonati. Il virus si conosce dal ’49 isolato in Uganda, ma la diffusione in Brasile c’è stata negli ultimi 2 anni. In Brasile si parla di 1 milione e mezzo di casi l’anno scorso e parallelamente di 3200 bambini nati con microcefalia, l’anno prima ce n’erano stati meno di 200, non si sa ancora se sia dovuto al virus. Come ha fatto l’Oms, mi sento di sconsigliare alle gestanti viaggi in America Latina in questo momento. In qualche caso non ci sono sintomi, in altri casi ci sono sintomi di tipo influenzale, molto indifferenziati, che possono essere ricondotti a diverse malattie. Una persona deve allarmarsi se è da poco tornata da paesi ad alta pandemia. Al momento è accertato che ci si infetta con la puntura della zanzara Aedes, ma l’Oms ha rivelato che il virus Zika è stato isolato nel liquido seminale umano. Dunque esiste la possibilità che l’infezione si possa trasmettere anche per via sessuale. E’ una via da considerare, anche se non ancora accertata”.


Andrea Romano, deputato del pd, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Il Pd fa scoppiare il caso Massimo Giannini. Il conduttore di Ballarò è accusato dal deputato Michele Anzaldi che ha addirittura chiesto sia licenziato per aver definito “incestuoso” il rapporto tra Renzi e la Boschi. L’ex direttore del Corriere Della Sera Ferruccio De Bortoli ha difeso il collega affermando che il Pd vuole epurare i giornalisti.De Bortoli sbaglia su due punti –ha replicato Romano-. Il primo punto è che l’opposizione c’è ed è anche molto rumorosa, a volte come nel caso dei 5 stelle dice no a tutto. Sbaglia poi sul termine “incestuoso” che Giannini ha usato. Non era una critica, era un’affermazione precisa e pesante. Dovrebbe spiegarla. Anche De Bortoli tempo fa parlava del governo Renzi che aveva un odore di massoneria. Se un giornalista importante come lui scrive certe cose, deve spiegarle. Se Giannini ha sbagliato dica che è stato mal interpretato. Se io dico che qualcuno ha rubato, ho il dovere di spiegare perché ha rubato. Stimo Giannini e sono convinto che sia incorso in un equivoco, un incidente di percorso. Spero che voglia spiegare quello che voleva dire. Ma non facciamo paragoni del tutto impropri come ha detto Saviano che ha parlato di editto bulgaro. Non ci sarà nessuna conseguenza su Giannini, sono pronto a scommetterci. In questo Paese si critica tutto, è mai possibile che l’unica cosa che non si può criticare è la stampa? I media devono smettere di pensare di essere l’unico potere esente da critiche. Se li critichi dicono che siamo nel fascismo. Grillo ha detto che la Rai è fascista, mi sarei aspettato che De Bortoli dicesse qualcosa in proposito. Il fascismo i giornalisti li ammazzava. Come diceva Nanni Moretti le parole sono importanti”.
Riguardo un tweet di Romano su Verdini risalente a due anni fa. “Non mi sento a disagio perché quello che scrissi in quell’occasione su Verdini lo rivendico –ha affermato Romano- Verdini, avendo partecipazioni bancarie importanti, aveva il segno di una commistione tra politica e banche. Io ero capolista in toscana di Scelta Civica e ho fatto campagna elettorale contro Verdini. Capisco che lui susciti molte antipatie dal punto di vista antropologico. detto Gotor ha detto che è ‘antropologicamente diverso’. Capisco certe critiche ma non le condivido. La politica non è antropologia, è politica. Una parte dell’ex Pdl ha sostenuto le nostre riforme, che è coerente con quello che abbiamo sempre detto, cioè che le riforme costituzionali andavano condivise il più possibile. Verdini non entrerà nella maggioranza, tantomeno nel Pd. Però non è che possiamo rifiutare i voti o dirgli di votare la mozione di sfiducia contro il governo perché lui è diverso antropologicamente. Mi sembra una questione sull’antropologia politica che secondo me non ha alcun fondamento. Io ho fatto campagna elettorale contro Verdini e sono in un partito che non avrà Verdini al suo interno. Non credo e non penso che questo governo debba seguire un percorso di ‘purezza’ che appartiene a un altro mondo politico, antico. La politica è fatta anche di alleanze. Non possiamo certo bloccare il percorso delle riforme perché a Gotor non piace Verdini”.
Sulla copertura delle statue di nudo ai Musei capitolini. “E’ stata un’enorme stupidaggine a coprire le statue durante la visita di Rohani –ha affermato Romano-. E’ stata una cosa irragionevole e sbagliata. Sarebbe bastato farlo passare da un’altra parte e anche se fosse stato necessario farlo passare da lì è comunque una stupidaggine coprire le statue”.
Sui migranti. “La decisione della Danimarca –ha spiegato Romano- mi preoccupa perché riguarda i richiedenti asilo, persone che scappano da una guerra, che arrivano sulla spinta della disperazione. Sequestrare i beni a loro è una visione molto egoistica, per la quale il welfare danese non dev’essere in nessun modo condiviso con persone disperate. Spero che questa visione non contagi anche altri Paesi. Il caso della Svezia è diverso, lo abbiamo fatto anche noi di rimpatriare i migranti economici che non hanno diritto di vivere in un Paese. Dovremmo praticarli meglio anche noi i rimpatri, solo che la Libia non ha un governo quindi non può né controllare i flussi né i rimpatri. Per questo ci stiamo battendo per avere un governo stabile in Libia. Dal Nord Europa spira un vento preoccupante di egoismo, di chiusura nazionalistica, di critica all’Europa. Il Nord Europa è parte dell’Europa e insieme a noi deve affrontare l’emergenza immigrazione”.
Elezioni amministrative. “Al momento Giachetti è il candidato più visibile –ha spiegato Romano- Dopodichè, io sono convinto che ci saranno altri autorevoli candidati e le primarie ci saranno in ogni caso. Devono essere primarie muscolari che servono al partito. Il candidato del M5S a Milano ha vinto con 74 voti e adesso si trovano un candidato debole. Giachetti è un’ottima candidatura e lavoriamo perché ci siano candidati forti alle primarie. Il Pd è l’unico partito italiano che fa primarie serie”.


Roma ha un nuovo eroe. Si chiama Adriano, ha fatto nascere una bambina nel proprio taxi nel cuore di Roma, alle undici del mattino. Il tassista ginecologo, così lo hanno ribattezzato i suoi colleghi, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
E’ stata un’emozione indescrivibile, non mi era mai successa una cosa simile in quindici anni che faccio questo lavoro. Prima ho caricato un uomo che mi ha chiesto di andare a prendere la moglie per portarla in ospedale. Poi ho caricato questa signora con l’altro figlio, un bambino. Mentre eravamo in cammino verso l’ospedale, ho sentito il padre che diceva ‘il bambino è fuori’. Pensavo si riferisse alla testa, invece no. Ho accostato la macchina e ho visto che la bambina era praticamente nata. Ho fatto appena in tempo ad afferrarla, altrimenti sarebbe caduta a terra. Subito dopo, visto che eravamo quasi arrivati in ospedale, è arrivato il medico che ha tagliato il cordone ombelicale. E’ stata davvero una grande emozione“.


Giallo Giulia Latorre. La ventiduenne figlia del marò Massimiliano prima ha fatto coming out, poi lo ha smentito interpellata da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) e successivamente ha “smentito la smentita“. Come stanno le cose? La ragazza è stata ricontatta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio di Radio Cusano Campus e ha risposto: “Se mi piacciono i ragazzi o le ragazze? A questa domanda non posso rispondere. La mia smentita? Non ricordo a cosa facevo riferimento. La lettera l’ho scritta io e tutto il resto. Se sono omosessuale? E’ una domanda a cui in questo momento non posso rispondere. Magari un domani darò risposte. Oggi non mi sembra il caso, ho avuto un problema serio e non ho testa per rispondere a queste domande, anche se io so chi sono e qual è la mia identità“. Insomma, il giallo pare destinato a continuare. E intanto Giulia Latorre ha rivelato ad Arduini e Di Ciancio che oggi sarà ospite di Pomeriggio 5.


Vincenzo D’Anna, senatore e portavoce di ALA, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it), nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
D’Anna ha chiarito quanto accaduto ieri in Senato a Denis Verdini:E’ capitata una cosa deplorevole ma che è finita lì. Mentre Verdini si recava a votare è stato insultato con degli epiteti pesanti dal senatore Consiglio. Verdini ha chiesto chiarimenti al leghista, lui ha chiesto scusa e la cosa è finita lì. Verdini è uno tosto, non è un violento ma sa farsi rispettare, anche se ha molto self control e si lascia scivolare addosso molte cose“.
D’Anna, poi, ha improvvisato una sorta di lezione in merito all’eiaculazione precoce:Ieri ho condiviso un link secondo il quale noi corpulenti non abbiamo problemi di eiaculazione precoce. Non so se sia vero che chi ha la pancia non ne soffre, ma bisogna precisare che l’eiaculazione precoce in realtà non è un problema. Questo tipo di difetto, molto comune negli uomini, in realtà non è un difetto. E’ un meccanismo psicologico, non ormonale, ma poi noi uomini siamo stati costruiti per essere veloci. Quando si è veloci il seme che si produce è fresco, non si surriscalda, e quindi più fertile. Poi siamo costruiti per spargere questo seme nella più vasta zona possibile. Ecco perché gli uomini sono più inclini al tradimento rispetto alle donne. Il compito dell’uomo è quello di garantire la produzione della specie. Più vasta è la semina maggiore è il raccolto“.

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