venerdì 03 Maggio 2024,

Politica

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

SANITA’, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI FALLISCE ANCHE NEL PRIVATO”
Non bastassero le inefficienti politiche di Zingaretti nel comparto della sanità pubblica, oggi riceviamo l’ennesima conferma del fallimento del commissario ad acta anche nel settore privato. Sono proprio i sindacati, proclamando lo stato di agitazione, a denunciare la grave crisi di questo importante settore sanitario, dove posti di lavoro, servizi al cittadino e Rsa sono messi a forte rischio. Una crisi di sistema, che necessita di interventi concreti, condivisi e risolutivi. Interventi, quelli del presidente della Regione, che sinora si sono rivelati aleatori e insufficienti. Caro Zingaretti, basta immaginare. Bisogna agire”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


COMUNE, PALOZZI (FI): “BENE LE PAROLE DEL SENATORE GIRO”
Non posso che essere d’accordo con le parole del senatore e responsabile nazionale dipartimenti FI, Francesco Giro, che oggi ha sottolineato l’esigenza primaria di costruire un progetto comune per salvare e rilanciare la Capitale, dilaniata dal malgoverno di Marino e del centrosinistra. Già da tempo Forza Italia sta lavorando in questa direzione, portando avanti un percorso di dialogo e confronto con tutte le realtà del territorio. Come dimostra, ad esempio, l’iniziativa promossa qualche tempo fa dal vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Roma ha gran bisogno di una alternativa politica credibile ed efficiente, che possa ridare dignità e prestigio alla città eterna”. Così il coordinatore FI per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.


COMUNI, PALOZZI (FI): “RENZI E ZINGARETTI ACCOLGANO APPELLO SINDACI CASTELLI”
Nelle scorse ore dieci sindaci dei Castelli Romani hanno scritto a Renzi e Zingaretti sottolineando in maniera preoccupata e condivisa le difficoltà dei Comuni a pianificare i bilanci di previsione 2015, che secondo legge dovranno essere votati entro il prossimo 30 luglio. Si tratta di un grido d’allarme, che premier e presidente della Regione non possono e non devono sottovalutare. In questa di delicato contesto economico-finanziario, infatti, è necessario che Governo e Regione mettano gli enti locali nelle condizioni di programmare con la giusta serenità la gestione economica dei Comuni, evitando il pericolo di contrarre i servizi fondamentali per la comunità: politiche sociali e tpl in primis. Bisogna quindi invertire la tendenza ed evitare di puntare sulla semplice politica dei tagli alle risorse finanziarie destinate, questo non va mai dimenticato, alle istituzioni più prossime ai cittadini. Mi auguro che Renzi e Zingaretti sappiano mostrare la giusta sensibilità e la necessaria apertura alle istanze dei sindaci castellani”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


SPIAGGE, PALOZZI (FI): “LEGGE MIGLIORATA GRAZIE ALL’APPORTO DELL’OPPOSIZIONE”
Quest’oggi il Consiglio regionale del Lazio ha modificato la legge del 2007 sul sistema turistico del Lazio nella parte che disciplina gli arenili. Si tratta di un provvedimento normativo, fatto di luci e ombre. Da una parte il testo appare eccessivamente restrittivo nei riguardi dei Comuni poiché non concede piena e sacrosanta possibilità di concessionare gli arenili, limitando al contempo le politiche turistiche degli enti locali sui territori di propria competenza. Dall’altra, grazie al contributo responsabile e professionale dell’opposizione, è stato approvata una legge migliorata e più efficace. Tuttavia dal centrosinistra mi sarei aspettato molto di più”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente della Commissione Ambiente, Adriano Palozzi.


Marchini viene dalla sinistra, finanziava il Pci e il Pd. Sarebbe un errore enorme candidarlo a sindaco per il centrodestra. Si facciano le primarie“. Lo ha detto Francesco Biava, storico dirigente di Alleanza Nazionale e Vice Presidente Forum Destra, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Io non credo che il futuro del centrodestra possa essere quello di appoggiare la candidatura di Alfio Marchini a sindaco di Roma -ha affermato Biava-. Non mi sembra una persona che abbia espresso progetti per la città di livello, neanche nella scorsa campagna elettorale. Sarebbe un errore enorme candidarlo, perchè ha una storia che viene dalla sinistra. Lui e la sua famiglia sono stati finanziatori del Pci e del Pd. Credo che per la scelta dei candidati ad elezioni amministrative servano le primarie. Se Marchini dovesse fare le primarie e vincerle, ben venga. Personalmente cercherò un candidato che mi rappresenta di più“.


Amministrazione Marino con schiena dritta, non ci pieghiamo alle minacce. In Italia troppi Tafazzi, Olimpiadi 2024 grande opportunità per Roma. Non ci sentiamo abbandonati dal Pd“. Lo ha detto Paolo Masini, Assessore scuola e sport del Comune di Roma, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Masini ha parlato proprio mentre il Consiglio Comunale approvava la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. “Chi si opponeva alla candidatura di Roma ai Giochi del 2024 è tafazziano, come purtroppo capita spesso in Italia -ha affermato Masini. Questa è una grande opportunità per Roma. Se avremo l’onere e l’onore di ospitare le Olimpiadi controlleremo tutto con la nostra filosofia di trasparenza“.
La nostra è un’amministrazione con la schiena dritta -proseguito Masini-, la vicenda del proiettile indirizzato a Marino ne è una dimostrazione. Non ci pieghiamo alle minacce. Stiamo facendo un grande lavoro di trasparenza. Non ci sentiamo abbandonati dal Pd. L’auspicio ora è amministrare con ancor più serenità, visto che le sfide sono ancora tante. Caracalla? Abbiamo appena votato la mozione. Proprio oggi partono i lavori sulla pista di Caracalla“.


Massimiliano Smeriglio (Sel), vicepresidente della Regione Lazio, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Diverse le tematiche affrontate da Smeriglio, che ha detto la sua sull’intimidazione sull’intimidazione subita dal sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Eviterei di dare l’idea che noi consideriamo battaglie giuste solo quelle che poi incontrano situazioni di pericolo. La battaglia che sta facendo Marino per riportare la legalità a Roma è sotto gli occhi di tutti, per questo esprimo la mia più totale vicinanza e solidarietà al sindaco. Quello che sta accadendo a Roma è profondo, si stanno rimettendo in discussione poteri, gerarchie e situazioni di illegalità che galleggiavano da troppo tempo. L’operazione della Procura e il profilo di legalità tenuto dal sindaco aiutano questa azione ed è inevitabile che qualcuno tenti di reagire“.

Secondo Smeriglio, Marino deve andare avanti: “La sua biografia e il suo modo di stare nella vicenda di mafia capitale rappresenta un chiarissimo segnale di discontinuità, sarebbe curioso se dovesse arrivare alle dimissioni dopo essere stato un promotore del cambiamento, vittima delle vecchie consorterie che albergavano in Campidoglio“.
Il vicepresidente della Regione Lazio annuncia la nascita di una nuova forza di sinistra: “Fassina ha lasciato il Pd con un atto comunicativo dirompente. La sinistra va ricostruita nei territori, nei quartieri, nelle periferie, nelle situazioni di maggiore sofferenza. E’ vero quello che dice Fassina, il Pd assomiglia sempre di più al partito dei poteri forti e quindi c’è uno spazio, una prateria, da percorrere insieme a Civati, a Pastorino, a Fassina, a Cofferati. Sarà un autunno costituente quello che attende la sinistra. Sel è a disposizione con l’ambizione di costruire una sinistra più grande, che non sia di testimonianza ma che possa avere un progetto di governo. Non ci faremo rinchiudere in un perimetro minoritario“.

Il proiettile a Marino? Chi ragiona con i proiettili è un cretino e va arrestato, ma anche gli extraterrestri hanno capito che Marino non è all’altezza. Si deve dimettere. Marchini nostro candidato sindaco? Ci devo parlare, devo conoscerlo e capire cosa vuole fare. Se ha idee interessanti, perché no? Berlusconi? Se io sono un goleador, lui è il regista o l’allenatore…
Matteo Salvini è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. Tante le tematiche toccate dal leader della Lega.
Sulla busta con un proiettile indirizzata al sindaco Marino e intercettata dalle poste di Fiumicino:I proiettili non fanno parte di un dibattito civile quindi chiunque ragioni con i proiettili, le minacce o la violenza è un cretino e i cretini vanno o curati o arrestati. Detto questo, che Marino non sia evidentemente all’altezza di fare il sindaco di Roma lo hanno capito anche gli extraterrestri, quindi non capisco perché si ostini a voler mantenere una poltrona che non è in grado di gestire“.
Su Marchini eventuale candidato della Lega a Roma insieme a Forza Italia: “Chi scrive che è tutto già deciso scrive cazzate. Io più che dire che Marchini non lo conosco non so cosa fare. Non posso dire sì o no ad una ipotesi del genere, prima devo incontrarlo e capire cosa ha intenzione di fare per Roma. Devo capire cosa vuole fare per le scuole, per la sanità, per le strade, per l’ordine pubblico. Se me lo spiega e le sue idee sono interessanti, però, perché no? In tanti mi chiamano da Roma, oggi pomeriggio sarò nella Capitale per incontrare i poliziotti del sindacato autonomo di polizia davanti a Palazzo Chigi, perché un passaggio importante sarà ridare a polizia e carabinieri la possibilità di fare serenamente il loro lavoro. Poi farò un giro nelle periferie romane: non l’ho voluto fare in campagna elettorale per evitare strumentalizzazioni, ma ora che le elezioni sono passate lo farò presto.
Sull’emergenza migranti:Ieri a Jesolo stavano montando una tendopoli per 200 immigrati vicino alla spiaggia. Vi pare intelligente una cosa del genere all’inizio della stagione turistica? Io penso che il Governo e anche qualche Prefetto stiano impazzendo. Io ora sono a Bruxelles, tutti gli europarlamentari mi chiedono se siamo dei matti, si chiedono perché non difendiamo il nostro territorio. Oggi Maroni e Zaia per nome e per conto della Lega hanno detto ad Alfano che dove la Lega amministra il no ad altri immigrati è secco. Per risolvere il problema immigrazione si dovrebbe parlare con Putin. Chiediamogli una mano, invece di fargli la guerra, per contrastare questa invasione senza precedenti. Se io fossi al posto di Renzi comunque sarei qui a Bruxelles a dire che smettiamo di pagare l’Unione Europea. Ogni anno l’Italia dà 16 miliardi all’Unione Europea. Minacciamoli di dargliene 15 e di tenerci un miliardo. Così sì che si sveglierebbe l’Unione Europea. Il concetto di rimpatrio e rispetto delle regole è patrimonio di qualsiasi paese civile. In Francia, dove vengono presidiati i confini, governa la sinistra. Il problema è che noi abbiamo la sinistra più rincoglionita d’Europa“.
Sull’eventuale accordo politico con Silvio Berlusconi: “Noi con Salvini ha come anagramma anni con Silvio? Ci sono tanti Silvio in Italia, sicuramente in passato siamo stati tanti anni con Silvio facendo cose buone e cose meno buone. Il futuro non lo conosce nessuno, ci siamo incontrati per parlare di temi concreti: studi di settore, imu sulle prime case, imu sui negozi sfitti, sicurezza. So che ora Berlusconi è in partenza per la Russia, è impossibile tornare a parlare di guerra, le sanzioni contro Putin e lo schierare le truppe della Nato ai confini della Russia sono atti da guerrafondai e da imbecilli. Ci siamo incontrati e ci siamo trovati d’accordo su tanti temi. L’anagramma potrebbe essere utile anche per il futuro, sperando che sia di buon auspicio anche per il Milan. Il buon Silvio deve rinforzare il mio Milan, dobbiamo ancora capire se il signore tailandese vuole spendere i soldi o no. Berlusconi disse che io sono un grande goleador? Lui lo vedrei bene come regista o come allenatore…“.

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