domenica 28 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni

DIRITTI: UNIONE DI TUTELA, DOPO POCHE SETTIMANE IL NUOVO MOVIMENTO È GIÀ REALTÀ NAZIONALE
E’ nato a Roma a fine agosto il movimento Unione di Tutela (Udt) e già in due settimane si è esteso a livello nazionale. Si tratta di un’emanazione politica dell’associazione a tutela del cittadino Assotutela che già vede come presidente Michel Emi Maritato. L’Udt che sta contando in pochi giorni di vita centinaia di iscritti, si colloca in un area di centro moderato ben definita. L’ Unione di Tutela mira a raccogliere l’ adesione dei cittadini stanchi e amareggiati dalla politica di palazzo e esasperati dal profondo malcontento, fino a renderli protagonisti. Una nuova generazione di persone che guarda alla politica come arte del fare e non come arte del parlare. Decine già i sindaci, i consiglieri comunali e regionali che hanno aderito al movimento rendendolo già noto al livello nazionale. L’obiettivo attuale tuttavia non è quello di esprimere una prossima candidatura ma, rappresentare il cambiamento”. Così si legge in una nota di Unione di tutela.

AssoTutela. Tessera annuale Atac: no al previsto aumento
L’ABBONAMENTO ALLA RETE DI BUS E METRO PASSEREBBE A 280.000 EURO ANNUI, UN FURTO
Per i cittadini romani c’è il pericolo di un’altra mazzata: l’aumento della tessera annuale Metrebus da 250 mila a 280 mila euro. Un pericolo da scongiurare, se non si vuole assistere a un calo drastico degli abbonamenti”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che aggiunge: “Dalla mente perversa dell’impareggiabile coppia Marino/Improta, è venuta fuori un’altra idea fallimentare: scoraggiare all’uso dei mezzi pubblici gli utenti più affezionati. Così, il Marino Dracula e l’Improta Caronte, dopo le ruberie continue della casta si avventano sul sangue e sulle finanze dei cittadini romani e, ribadiamo romani perché siamo sicuri che sono quelli che pagano biglietti e abbonamenti mentre altri soggetti ben individuati evadono costantemente senza che nessuno intervenga. L’assessore alla Mobilità Improta, come il traghettatore delle anime nell’Ade, pretende un obolo sempre più alto – continua Maritato – non bastano gli improvvidi aumenti della tariffa sui parcheggi nelle strisce blu. Ė chiaro a tutti che l’amministrazione Marino predica bene e razzola male: per i mezzi di comunicazione è il governo cittadino che vuole scoraggiare l’uso dell’auto privata. Nella realtà dei fatti, è una compagine di amministratori improvvisati, che fa tutto il possibile per impedire la libera circolazione delle persone, costituzionalmente garantita: tagli ai mezzi di superficie, soppressione di linee, aumenti indiscriminati delle tariffe, mentre le poche piste ciclabili realizzate vivono nel completo abbandono. Di questo passo non andremo da nessuna parte, neanche in bicicletta”, chiosa il presidente.

SANITÀ, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI NUOVAMENTE BOCCIATO”
Lo diciamo da tempo: le politiche zingarettiane in materia sanitaria mancano di ogni qualsivoglia visione complessiva e si arrampicano, piuttosto, su annunci spot e provvedimenti poco efficaci. Assioma confermato oggi dal Codici, che ha bocciato sonoramente la lotta agli sprechi del presidente della Regione Lazio. Che tutto porta avanti tranne che una battaglia incisiva contro spese inutili e sperperi diffusi. E intanto il servizio sanitario regionale continua a viaggiare tra lunghe liste di attesa e proteste sul riordino della rete ospedaliera. Sono d’accordo col mio collega di partito Aurigemma: sarebbe utile che Zingaretti, che già poco si fa vedere nei corridoi del Consiglio regionale, venisse alla Pisana per riferire in Commissione sulla sua idea di sanità e sui piani operativi”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.

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