sabato 01 Giugno 2024,

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Rilancio della marina fondamentale per lo sviluppo di Latina

scritto da Redazione
Rilancio della marina fondamentale per lo sviluppo di Latina
“Il rilancio della Marina di Latina e del turismo”: è stato il tema della seconda puntata della rubrica “La città che vorrei”, che è andata in onda questa mattina  alle ore 12, sulla pagina Facebook Lega – Salvini Premier – Latina.
Sono intervenuti  il capogruppo del Carroccio alla Pisana Orlando Angelo Tripodi, che ha illustrato le battaglie della Lega in Regione su temi fondamentali come la Bolkestein e il problema del ripascimento  della costa, mentre è stato interessante e fondamentale l’intervento del dirigente nazionale Assobalneari Confindustria e il presidente dell’associazione Mare di Latina, Massimo Perin, che ha spiegato le vere esigenze di un settore che oggi può e deve essere al centro della nostra economia, nonostante l’ immobilismo dell‘Amministrazione Comunale.
Inoltre i consiglieri comunali della Lega Massimiliano Carnevale e Vincenzo Valletta  hanno esposto le problematiche rappresentate da chi in Consiglio Comuale fa opposizione e quali sono state le proposte avanzate in quella sede dalla Lega di Latina: dal PUA, ai servizi dalle infrastrutture come il parcheggio di Via Vasco de Gama, fino alle problematiche legate al ponte Mascarello.
Ha concluso poi l’incontro  il Coordinatore Comunale  Armando Valiani ribadendo i concetti evidenziati da chi lo ha preceduto ma chiedendo al tempo stesso a chi in questo momento sta governando la città di un ulteriore impegno sulla semplificazione e la sburocratizzazione delle attività del mare.
«Su un bacino regionale di 36.000 Aziende la provincia di Latina conta il 10% del settore con circa 11.000 lavoratori impiegati. Non ci possiamo dunque permettere di non raccogliere la sfida che ci è stata lanciata dal COVID19 e dobbiamo assolutamente trovare nuove soluzioni per ridisegnare una vera fruizione del litorale mettendo al centro tutte quelle attività che vivono il mare: balnerari, campeggi, attività di ristorazione, albergatori. Ma questo – ha concluso Valiani – lo dobbiamo proporre alla città per 365 giorni e non per poche settimane l’anno».

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