venerdì 03 Maggio 2024,

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Rifiuti: Lazio, Clini, accertamenti NOE non contestabili

scritto da Redazione
Rifiuti: Lazio, Clini, accertamenti NOE non contestabili

Faccio presente che gli accertamenti svolti dal Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, che sono organo di polizia giudiziaria, possono essere contestati solo attraverso una querela di falso“. Lo ha rimarcato il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, in merito alla sospensione del decreto da parte del Tar del Lazio.
Il decreto del 7 gennaio 2013 – ha continuato Clini – ha individuato gli impianti di Tmb e quelli per la valorizzazione energetica dei rifiuti utilizzabili sulla base della capacità residua comunicata ufficialmente dalla Regione Lazio il 24 dicembre 2012“. Successivamente, a causa della contestazione dei dati della Regione da parte delle provincie di Frosinone, Latina e Viterbo, il Ministro dell’Ambiente ha disposto un accertamento da parte del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri per accertare l’effettiva capacità  degli impianti ed il loro funzionamento.
Con un rapporto del 1 febbraio 2013 – ha quindi aggiunto il ministro – i Noe hanno comunicato che nel 2012, la capacità dei Tmb di Roma è pari a 935.000 tonnellate/anno. Considerando il volume totale dei rifiuti della capitale (depurato del 30% di raccolta differenziata), la quantità di rifiuti da trattare risulta pari ad almeno 1.400.000 tonnellate/anno, ovvero oltre 450 mila tonnellate in eccesso rispetto alla capacità dei Tmb della provincia di Roma“. Pertanto, “il pieno impiego della capacità residua di tutti gli impianti Tmb della Regione – ha concluso Clini – a partire da quello  di Colfelice, che da solo potrebbe coprire oltre il 35% del fabbisogno, con una capacità residua di 169.986,760 tonnellate annue, è essenziale per far fronte all’emergenza“.

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