lunedì 29 Aprile 2024,

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Regione Lazio – rifiuti. La comunicazione politica del Popolo della Libertà

scritto da Redazione
Regione Lazio – rifiuti. La comunicazione politica del Popolo della Libertà

FALCOGNANA. GRAMAZIO (PDL)”SILENZIO CHE DIMOSTRA INCOMPETENZA REGIONE

“La Regione, se ne è in grado, affronti in maniera concreta gli aspetti nevralgici della vicenda Falcognana. Silenzi e contraddizioni, oltre alle bugie dell’assessore Civita, tra l’altro smentito pubblicamente dal prefetto Sottile sull’indicazione del sito. E’ grave e preoccupante che non siano arrivate spiegazioni su alcuni punti chiave della vicenda: perchè l’autorizzazione del Prefetto sarà di soli sei mesi e perché non è stata annullata l’Aia concessa a dicembre a Monti dell’Ortaccio? Non si è detto inoltre nulla in merito al sito definitivo, senza dimenticare poi le problematiche relative alla viabilità, come lamentato comprensibilmente dai residenti: anche su questo risposte vaghe e superficiali da parte della Regione. Queste sono le nostre perplessità che dimostrano ancora una volta il bluff di questa giunta incapace di gestire, con la dovuta programmazione e confrontandosi in maniera reale con le istituzioni e cittadini, una tematica importante per il nostro territorio”. Lo dichiara il Capogruppo Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio.

FALCOGNANA. GRAMAZIO (PDL) ”SILENZIO CHE DIMOSTRA INCOMPETENZA REGIONE

“La Regione, se ne è in grado, affronti in maniera concreta gli aspetti nevralgici della vicenda Falcognana. Silenzi e contraddizioni, oltre alle bugie dell’assessore Civita, tra l’altro smentito pubblicamente dal prefetto Sottile sull’indicazione del sito. E’ grave e preoccupante che non siano arrivate spiegazioni su alcuni punti chiave della vicenda: perchè l’autorizzazione del Prefetto sarà di soli sei mesi e perché non è stata annullata l’Aia concessa a dicembre a Monti dell’Ortaccio? Non si è detto inoltre nulla in merito al sito definitivo, senza dimenticare poi le problematiche relative alla viabilità, come lamentato comprensibilmente dai residenti: anche su questo risposte vaghe e superficiali da parte della Regione. Queste sono le nostre perplessità che dimostrano ancora una volta il bluff di questa giunta incapace di gestire, con la dovuta programmazione e confrontandosi in maniera reale con le istituzioni e cittadini, una tematica importante per il nostro territorio”. Lo dichiara il Capogruppo Pdl alla Regione Lazio Luca Gramazio.

FALCOGNANA. GRAMAZIO (PDL) ”CONTINUA SILENZIO E CONTRADDIZIONI ZINGARETTI”

“Sempre più deludente questa amministrazione regionale. Nell’intervento odierno in aula consiliare, il Presidente Zingaretti – come al solito – ha evitato di entrare nel merito delle domande che abbiamo posto da oltre un mese e mezzo, proseguendo quindi con il silenzio e le contraddizioni.
E’ allucinante che, a pochi giorni dalla chiusura (o presunta tale) di Malagrotta, questa Regione non sia stata in grado di fornire risposte chiare alle perplessità, nostre e di tutti i cittadini. Su tutte, è davvero preoccupante che non siano arrivati chiarimenti sui vincoli del Mibac, visto che il ministro Bray ha affermato che nuove autorizzazioni non sono possibili a causa del vincolo Bondi, mentre Civita ha affermato che le autorizzazioni non servono, venendo però smentito dal ministro all’ambiente Orlando in Parlamento.
Inoltre, dal primo ottobre, dove andranno i rifiuti in eccedenza fino a quando non sarà espletato il bando di gara di ama per trasferirli fuori regione? Che fine faranno poi i rifiuti dei Tmb Malagrotta 1 e 2?
Questi sono gli aspetti cruciali che la Regione non è stata in grado di affrontare da circa due mesi, evidenziando pressappochismo e improvvisazione. Senza dimenticare poi l’intervento del Prefetto Sottile in Commissione Ambiente, quando ha smentito pubblicamente l’assessore Civita, che in questi mesi aveva ripetuto come la scelta del sito non fosse di stretta competenza della Regione”. Lo dichiara il Capogruppo pdl alla regione Lazio Luca Gramazio.

RIFIUTI, CANGEMI (PDL) «SINISTRA DOPPIOPESISTA, O TACE O NON LA RACCONTA TUTTA»

«Dove sono finiti radical chic che firmavano contro Corcolle?»

«Alla fine Zingaretti si è presentato di fronte al consiglio regionale per affrontare il tema rifiuti: peccato che lo abbia fatto con un mese e mezzo di ritardo. Ha parlato, ma non è stato in grado di dare una risposta reale a ciascuna delle domande concrete che avanziamo. E dopo le balle circa l’indicazione del sito di Falcognana, scaricata sul commissario Sottile, la Regione non si prende la responsabilità di aver identificato un sito a due passi dal Divino Amore, un luogo simbolo nel culto per i credenti romani e per i pellegrini. Ma Zingaretti non si proponeva come difensore della cultura? E dove sono finiti tutti quegli intellettuali radical chic in prima linea nel firmare petizioni contro l’ipotesi Corcolle? A questo doppiopesismo becero, si aggiunge il mancato chiarimento di alcuni passaggi fondamentali che vanno compiuti prima della chiusura di Malagrotta che avverrà, almeno a quanto viene detto, tra una settimana.
Basta tergiversare: Zingaretti deve immediatamente dire dove finiranno i rifiuti eccedenti le 300 tonnellate stabilite per Falcognana; dica quanto verrà pagata ogni tonnellata di rifiuti; soprattutto dica quale è la reale durata di qualunque sito definito come provvisorio dalla maggioranza di sinistra senza che ad oggi abbia identificato un sito definitivo. Le chiacchiere stanno a zero: Zingaretti da mesi o tace o non la racconta tutta. Dimostrando, se non malafede, pochissimo coraggio nell’assumersi le proprie responsabilità». E’ quanto dichiara il consigliere Pdl della Regione Lazio, Giuseppe Emanuele Cangemi.

FALCOGNANA. AURIGEMMA (PDL) ”BLOCCARE SCELTA E APRIRE TAVOLO CON MINISTERO

“La Regione si renda conto che è impossibile proseguire su questa strada. E’ necessario bloccare la scelta di Falcognana, e aprire un tavolo tecnico alla presenza del ministro Orlando e degli enti locali. Si ascoltino i residenti e si inizi un confronto vero e non solo di facciata, valutando con attenzione i pareri dei ministri competenti e della cittadinanza, su aspetti cruciali come la viabilità, il rischio salute per i cittadini. Basta con le scelte calate dall’alto che non vedono la partecipazione dei residenti: la sinistra dimostri senso di responsabilità e cerchi di cambiare rotta, visto che finora la questione discarica è stata gestita dall’attuale amministrazione regionale, insieme a quella capitolina, in modo approssimativo e superficiale”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Antonello Aurigemma.

FALCOGNANA. AURIGEMMA(PDL) ”ANCHE ZINGARETTI SMENTISCE CIVITA”

“Nell’amministrazione regionale regna la confusione più totale. Mentre l’assessore Civita ha più volte affermato che la scelta del sito di Falcognana non fosse di sua stretta competenza, oggi ascoltiamo le dichiarazioni di Zingaretti dove parla di senso di responsabilità, dell’importanza di lavorare per il nuovo ciclo di rifiuti. L’amministrazione regionale, in questo modo, continua a dimostrare superficialità nella gestione di questa situazione, incapace – anche oggi – di fornire risposte chiare alle nostre domande, che ripetiamo da un mese e mezzo. Prima la bugia di Civita, smentita pubblicamente da Sottile in merito all’individuazione del sito, adesso assistiamo all’intervento debole del Presidente, che non fa altro che alimentare ulteriore confusione, sia tra le forze di opposizione che tra i cittadini. A pochi giorni dalla chiusura (o presunta) di Malagrotta, la Regione continua con lo scaricabarile e a non affrontare con incisività e con la giusta competenza una tematica delicata per il nostro territorio”. Lo dichiara il consigliere Pdl alla Regione Lazio Antonello Aurigemma.

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