venerdì 03 Maggio 2024,

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Regione Lazio. Oggi la proclamazione, poi giunta del presidente Zingaretti

scritto da Redazione
Regione Lazio. Oggi la proclamazione, poi giunta del presidente Zingaretti

Da oggi la Regione Lazio avrà a tutti gli effetti un nuovo presidente: dovrebbe infatti arrivare in giornata la proclamazione di Nicola Zingaretti da parte della Corte d’Appello. A quel punto al governatore del centrosinistra non resterà che l’insediamento nel grande palazzo di via Cristoforo Colombo, dove sedeva fino a poco tempo fa Renata Polverini. Zingaretti avrà da domani un pugno di giorni per varare la sua giunta, e le consultazioni proseguono senza posa, anche con i candidati alle primarie per il Campidoglio. Il presidente ha promesso il suo sostegno a chiunque vincerà la sfida. Ma intanto deve mettere ordine in casa sua. Di certo c’é che Zingaretti darà ampio spazio in giunta agli esterni, che dovrebbero costituire anzi il 100 per cento della sua squadra. Le parole d’ordine sono due: no a bilancini e manuale Cencelli, sì a qualità e valore aggiunto. Ecco dunque che accanto ad amministratori già d’esperienza (e fiducia) del presidente, come Michele Civita o Massimiliano Smeriglio di Sel, che sarà vicepresidente, si fanno i nomi per esempio del rettore di Roma Tre Guido Fabiani e della ideatrice del RomaEuropa Monique Veaute. Casella chiave, il Bilancio. Lì Zingaretti vuole un nome di forza sicura (si era parlato di Piero Giarda e Vincenzo Visco, tanto per inquadrare il calibro). Altri nomi ben stabili nel totogiunta, Sonia Ricci (del Pontino) e Fabio Refrigeri, sindaco di Poggio Mirteto (Rieti). E che il metodo di Zingaretti abbia il consenso del Partito democratico lo ha confermato questa sera il segretario regionale Enrico Gasbarra: “L’azione della nuova Regione Lazio dovrà essere netta e incisiva – ha detto alla direzione regionale -. Il Pd sarà vicino al presidente Zingaretti, ma lo farà in forme nuove e diverse rispetto al passato. Un Pd che dà spinta ed energie al presidente, e piena autonomia nella composizione della sua squadra di governo. Sarà la ‘giunta del presidente’, non la giunta della politica dei veti e degli equilibri“.
Ma per Francesco Storace, che si prepara a essere il capo dell’opposizione alla Pisana, dalle parole di Gasbarra emergono piuttosto guai: “Se il leader regionale Gasbarra invita Zingaretti a varare la giunta del presidente – osserva il capo de La Destra – vuol dire che ci sono problemi per il governo del Lazio“.

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