mercoledì 01 Maggio 2024,

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Province. “Renzi becchino delle autonomie locali”

scritto da Redazione
Province. “Renzi becchino delle autonomie locali”

Il disegno di legge all’esame di Palazzo Madama e che riguarda l’abolizione delle province è l’ennesimo spot o meglio la nuova farsa del terrificante duo Renzi-Del Rio. In un momento storico dove gli stati civili ed evoluti preservano le autonomie locali, Renzi decide invece di farsi becchino e di ucciderle in un’ottica di maggior centralismo, lo stesso che ha portato il Paese allo sfascio odierno. Le motivazione della nostra contrarietà sono semplicissime, 3/4 dei costi delle province sono relative al personale che non sarà di certo licenziato ma semplicemente ricollocato. Dove? Probabilmente nelle regioni dove riceveranno un adeguamento dello stipendio che sarà al rialzo. Inoltre, non la Lega ma la corte dei conti ha certificato che le province sono gli enti che costano di meno quindi è inutile abolirle è meglio invece concentrarsi su altri centri di spreco come le prefetture, i ministeri, la presidenza dello stato e del consiglio. Per quanto riguarda invece le aree metropolitane, se non ci fosse da piangere, rideremmo. Il nuovo metodo del Pd per governare senza passare per le elezioni è quello di costruire le aree metropolitane dove già governano, vedi la Milano di Pisapia, la Torino di Fassino, la Firenze di Renzi ieri e di Nerdella oggi e così via. Esempi tra l’altro lampanti di degrado urbano e di mala amministrazione: oggi non sanno gestire le città figurarsi le nuove periferie. Non capiamo perché Renzi rinneghi il suo passato, è stato presidente di provincia e ora vuole abolirle, è stato sindaco e vuole mutare la natura localistica delle amministrazioni con le città metropolitane.. ci dobbiamo aspettare che finita la sua avventura a Palazzo Chigi la presidenza del consiglio sarà abolita?“. Lo dichiara il senatore della Lega Nord, Gian Marco Centinaio.

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