lunedì 29 Aprile 2024,
“Non è vero” che lo spostamento degli edifici scolastici ai comuni causerà un aumento dei costi, “anzi è vero il contrario, come sa benissimo chiunque amministra o abbia mai amministrato un ente locale. Un comune che gestisce 20 scuole non si capisce quali costi aggiuntivi debba avere nel gestirne 21 o 22“. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, al termine della Conferenza Unificata, replicando al presidente dell’Unione delle Province d’Italia Antonio Saitta che ha criticato la richiesta del governo di chiedere al parlamento la procedura d’urgenza sul disegno di legge che riguarda Province, Comuni e città metropolitane. Secondo Saitta, inoltre, “disperdere le funzioni delle Province farà moltiplicare i centri di spesa“. “E’ legittimo essere in disaccordo con il nostro progetto di riforma che è stato promosso e approvato all’unanimità dal governo e da tutte le forze politiche che lo sostengono – ha detto il ministro Delrio – ma non è serio allarmare i cittadini sul fatto che ci saranno disfunzioni e costi aggiuntivi. Io sono sicuro che ci saranno risparmi, come è ovvio che sia nel momento in cui da due uffici tecnici ce ne sarà solo uno e dal momento che si razionalizzeranno le strutture esistenti per far seguire loro qualche scuola in più“.
